La settima meraviglia di Marc Marquez al Motorland Aragon è completa: il pilota Ducati torna alla vittoria nel GP Aragon della MotoGP e riallunga in classifica piloti dopo il passo falso di Silverstone. Egli lo fa con una gara dominata dall’inizio alla fine, in cui con un 1:46.705 al terz’ultimo giro ha distrutto il record del giro veloce in gara firmato da Luca Marini nel 2022: una prova di forza maiuscola per il leader del Motomondiale.
Subito dietro di lui troviamo il fratello Alex per un altro 1-2 di casa Marquez: il pilota Gresini ha provato ad attaccarlo nelle fasi iniziali ma ha dovuto fare sempre una gara in difesa nei confronti del #93. Segue un Francesco Bagnaia che non riesce mai a impensierirlo davvero ma che, nonostante tutto, si dice soddisfatto del terzo posto e di un ritorno al podio dopo le grandi difficoltà avute ieri nella Sprint. Ciò nonostante, il ritardo da Marquez in classifica comincia a farsi molto pesante.
In quarta posizione abbiamo Pedro Acosta che con la KTM ha provato l’azzardo delle gomme dure all’anteriore, segue Franco Morbidelli in top 5 dopo che il pilota VR46 ha resistito agli attacchi di Fermin Aldeguer nel finale. Dietro al rookie del team Gresini abbiamo Joan Mir (Honda) in settima posizione, poi Marco Bezzecchi (Aprilia) che rimonta nuovamente dalla P20 in griglia. Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46) e Raul Fernandez (Aprilia Trackhouse) completano la top 10 mentre Fabio Quartararo (Yamaha) e Brad Binder (KTM) sono ritirati dopo le loro rispettive cadute.
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