Il GP del Qatar è un lontano ricordo per i piloti delle derivate di serie, già impegnati nei test al MotorLand Aragon in vista della stagione 2020. Tanti i cambi di casacca ed i nuovi volti al via, ma a non variare è il pilota che ha chiuso davanti a tutti. Al termine di una prima giornata, condizionata in parte dalla pioggia, è ancora una volta il ‘Cannibale’ Jonathan Rea a dettare il passo con un 1’50.416 non lontano dal primato fatto segnare da Alvaro Bautista in gara pochi mesi fa (1’49.755).
Buon avvio anche per il campione in carica del BSB Scott Redding, secondo al debutto con la sua Panigale V4 R in configurazione mondiale. Il forte pilota inglese, al termine della giornata è staccato di soli quattro decimi dall’alfiere Kawasaki. Non sfigura neppure Michael van der Mark, terzo con la sua Yamaha e capace di precedere di poco più di tre decimi il neo compagno di squadra Toprak Razgatlioglu, apparentemente davvero a suo agio in questa sua prima uscita in sella alla moto di Iwata. Tra i due, con il quarto crono troviamo il gallese Chaz Davies.
Esordio in sella alla ZX-10RR ereditata da Leon Haslam per Alex Lowes, autore del sesto miglior crono e staccato di un secondo abbondante dal compagno di box. Poco più alti i riferimenti dei due esordienti di casa GRT Yamaha: Garrett Gerloff, settimo e Federico Caricasulo, nono a chiudere la classifica. Tra i due troviamo il neo pilota BARNI Racing Team Leon Camier, autore dell’ottavo miglior riferimento.
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