Young Driver of the Week #5 – Jonny Edgar

Jonny Edgar, #17 Van Amersfoort Racing, poses for a portrait at the winners podium during round one of the ADAC Formula 4 Championship at Eurospeedway Lausitz, Germany on July 31 - August 2, 2020 // Dutch Photo Agency/Red Bull Content Pool // AP-24TPFSQB91W11 // Usage for editorial use only //

Benvenuti in questo nuovo appuntamento con il Young Driver of the Week, la nostra rubrica dedicata alle giovani promesse del motorsport che sono in azione nelle categorie propedeutiche cercando di compiere la scalata che li porta alle vette di questo sport.

Nel weekend appena trascorso abbiamo assistito a tantissime gare, con molti campionati che hanno preso il via dopo il lungo stop causato dalla pandemia di Coronavirus, che ha di fatto slittato l’inizio dell’attività in pista. Tra questi c’è anche la ADAC Formula 4, la serie tedesca che da anni è tra le più competitive a livello europeo che ha aperto la stagione al Lausitzring. Nonostante i pochi partecipanti, anche per via della concomitanza con l’inizio della Formula 4 italiana, nelle tre gare sul circuito tedesco è emerso un pilota su tutti: il suo nome è Jonny Edgar, ed è lui il nostro Young Driver of the Week!

Jonny Edgar si è preso la scena nel primo round del campionato tedesco con due vittorie nelle tre gare in programma. In Gara1 Edgar ha vinto dopo una gara condotta saldamente in testa, tagliando il traguardo davanti a Joshua Durksen ed Elias Seppanen. In Gara2 Edgar è stato protagonista di un duello a tinte Red Bull Junior Team contro Jak Crawford, scattato dalla pole position; i due hanno battagliato tra loro per gran parte della gara prima che Edgar affondasse il colpo decisivo a cinque giri dal termine, con Crawford che non è più riuscito a rispondere. Alle loro spalle chiude il podio Tim Tramnitz, più staccato rispetto ai due piloti della Van Amersfoort Racing. La Gara3 ha visto l’inversione della griglia rispetto ai risultati della gara precedente, con Seppanen che ha vinto grazie ad un azzardo che ha pagato: all’undicesimo giro è stato l’unico a non effettuare il pit-stop per passare alle gomme da bagnato una volta che sul circuito del Lausitzring ha iniziato a piovere, e la successiva esposizione della bandiera rossa gli ha regalato la vittoria. Sul podio insieme a lui sono saliti Victor Bernier e Kiril Small, con Edgar che per via del pit-stop è scivolato dal secondo al settimo posto finale.

Con questi risultati Edgar comanda la classifica dopo il primo round con 56 punti, forte già di un buon vantaggio nei confronti di Seppanen che segue a quota 44. Più staccati Bernier a 36, Tramnitz a 35 e Crawford a 31. Il prossimo appuntamento con la ADAC Formula 4 tedesca si terrà nel weekend dal 14 al 16 Agosto al Nurburgring, con la speranza che molti piloti che erano assenti (Team Prema e Francesco Pizzi su tutti) siano regolarmente presenti al via.

Jonny Edgar è un classe 2004 ed è un membro del Red Bull Junior Team dal 2018, in quella che è stata la sua ultima stagione nel karting che lo ha visto chiudere al terzo posto nel campionato WSK Super Master Series nella categoria OK. Nel 2019 ha esordito in monoposto partecipando con regolarità al campionato di Formula 4 Italiana con la Jenzer Motorsport, chiudendo il campionato in decima posizione con 97 punti grazie anche a due podi. Oltre alla serie italiana Edgar ha preso parte anche a qualche round del campionato spagnolo e della stessa ADAC Formula 4, dove quest’anno si è ripresentato con la Van Amersfoort Racing per un campionato da protagonista. Quest’anno il pilota inglese è atteso anche nel campionato italiano di Formula 4, e se conferma i buoni risultati fatti in questo weekend potrebbe avere lunga vita nel Red Bull Junior Team.

© Dutch Photo Agency / Red Bull Content Pool

Nel weekend sono tornate in azione anche Formula 2 e Formula 3 con il primo dei due round sul circuito inglese di Silverstone. In Formula 2 è stato il weekend delle prime volte, con Nikita Mazepin e Dan Ticktum capaci di ottenere la loro prima vittoria nella categoria. Nella Feature Race Mazepin ha dominato la gara, andando subito in testa per poi imporre un ritmo incredibile per tutta la gara. Completano il podio Guanyu Zhou e Yuki Tsunoda, autore all’ultimo giro di un sorpasso decisivo su Christian Lundgaard per l’ultimo grandino del podio.

Nella Sprint Race Ticktum parte dalla pole position e conduce l’intera gara in testa, resistendo sul finale dal ritorno di Lundgaard, che durante la Safety Car entrata in pista per il testacoda di Callum Ilott ne ha approfittato per cambiare le gomme montando le coperture più morbide, cercando la vittoria che mancherà per pochi decimi, con Louis Deletraz che completa il podio in terza posizione. Nonostante un weekend difficile in cui ha collezionato un doppio zero, Robert Shwartzman rimane in testa al campionato con 81 punti contro i 73 di Ilott e i 69 di Lundgaard, che si avvicina prepotentemente alla vetta della classifica dove adessoè a -12. Più staccati troviamo i vincitori delle ultime due gare, con Mazepin a 58 punti e Ticktum a 57.

In Formula 3 Liam Lawson è tornato al successo con la vittoria in Gara1, dove è riuscito a resistere agli attacchi del leader del campionato Oscar Piastri, in quella che è la sua seconda vittoria stagionale dopo l’affermazione in Austria. Logan Sargeant non è riuscito a concretizzare la pole position fatta segnare in qualifica chiudendo poi la gara in terza posizione. Grande spavento sul finale, nell’incidente innescato da Max Fewtrell in cui sono rimasti coinvolti Olli Caldwell e Lukas Dunner, con quest’ultimo che non è riuscito ad evitare la Trident di Caldwell tagliandola in due parti, fortunatamente senza conseguenze per nessuno dei piloti coinvolti.

In Gara2 Alexander Smolyar è passato per primo sotto la bandiera a scacchi, ma la sua gioia è duarata solamente qualche ora perchè è stato poi penalizzato di 5 secondi per aver più volte cambiato direzione sull’Hangar Straight per difendere la posizione. Il pilota russo della ART Grand Prix è retrocesso così dalla prima alla sesta posizione, con David Beckmann che eredita così la vittoria davanti a Clement Novalak e Alexander Peroni. Nonostante il ritiro in Gara2, Piastri rimane in testa al campionato con 94 punti, mantenendo un ottimo vantaggio su Sargeant che segue a 77 punti. Beckmann è terzo a 64,5 mentre gli altri sono molto più staccati, a partire da Frederik Vesti, quarto in campionato con 55,5 punti dopo un quinto e un quarto posto.

A livello di Formula 3, sul circuito di Oulton Park ha avuto inizio anche il campionato di British F3. Il padrone della scena è stato Kaylen Frederick, vincitore di due delle quattro gare in programma. L’americano ha trionfato in Gara3 comandando dall’inizio alla fine, con Nazim Azman e Kiern Jewiss che nulla hanno potuto, mentre in Gara4 (aggiunta per recuperare la cancellazione di un appuntamento a causa della pandemia da Coronavirus) Frederik si è ripetuto allo stesso modo precedendo Kush Maini e Piers Prior, con Azman e Jewiss giù dal podio in quarta e quinta posizione. Frederick aveva la possibilità di trionfare anche in Gara1, ma una partenza anticipata gli ha impedito di celebrare la vittoria: primo al traguardo, il pilota della Carlin di dieci secondi che lo retrocedono all’ottavo posto, con Kiern Jewiss che eredita la vittoria davanti ad Ulysse De Pauw e lo stesso Azman. Nella Gara2 sprint, che vede anche l’inversione di griglia, il successo è andato invece a Piers Prior davanti a Maini e Bart Horsten. Con i due successi Frederick chiude il primo round in testa al campionato con 87 punti davanti a Jewiss a 79 e Azman a 78 punti: una lotta a tre che sembra poter durare per tutta la stagione.

In Inghilterra ha preso il via anche la Formula 4 britannica, che nelle tre gare disputate a Donington Park ha visto tre vincitori diversi. In Gara1 Alex Connor su Arden ha ottenuto il successo dopo un’ottima gara iniziata in quinta posizione precedendo sul traguardo Luke Browning e Roberto Faria. In una Gara2 movimentata il pilota della Carlin Zak O’Sullivan ha trionfato al termine di una bagarre serrata con Casper Stevenson e Rafael Villagomez, con Connor e Faria protagonisti di un incidente tra loro che li ha messi out già al primo giro. Nella Gara3, invece, a salire sul gradino più alto del podio è stato James Hedley davanti a Browning e O’Sullivan, entrambi al secondo podio del weekend. Al termine del primo round O’Sullivan è in testa al campionato con 52 punti davanti a Browining e Hedley che seguono a quota 36 e 35 punti, mentre Stevenson è leggermente più staccato con 32 punti.

Molta azione anche in Italia con il primo round della Formula Regional European Championship e della Formula 4 italiana a Misano. Nella Formula Regional c’è stato il leitmotiv della passata stagione, con il team Prema a dominare la scena in lungo e largo, con tre vittorie su tre con tre piloti diversi. Gli incidenti in Gara1 hanno permesso ad Oliver Rasmussen di vincere davanti Patrick Pasma e Jamie Chadwick, approfittando dell’incidente che ha visto fuori gioco Juri Vips e Arthur Leclerc. Leclerc si è rifatto in Gara2 guidando la tripletta Prema precedendo Gianluca Petecof e lo stesso Rasmussen, mentre il successo nell’ultima gara è andato a Petecof, capace di precedere al traguardo Leclerc e Rasmussen per una seconda tripletta Prema su tre gare disputate. Il campionato vede Rasmussen e Petecof appaiati in testa con 55 punti, con Leclerc e Pasma a seguire rispettivamente con 43 e 40 punti.

Nella Formula 4 italiana sono stati i piloti italiani a farla da padrone, con tre successi a tinte azzurre. Gara1 è andata a Gabriele Minì, capace di vincere la sua prima gara in assoluto in monoposto regolando Francesco Pizzi sul finale, con quest’ultimo capace poi di chiudere comunque in seconda posizione davanti a Filip Ugran e Leonardo Fornaroli, quarto e anche lui al debutto in monoposto. In Gara2 è emerso Andrea Rosso, alla sua prima vittoria nel campionato grazie ad un’ottima partenza che gli ha permesso di sopravanzare subito Pizzi, che ha poi concluso la gara in terza posizione alle spalle di Ugran, bravo a conquistare il podio sul finale di gara agguantando la seconda posizione. Pizzi riesce finalmente ad avere il suo momento di gloria in Gara3 andando a vincere riuscendo ad avere la meglio sui piloti della Prema Minì e Dino Beganovic, al suo primo podio nella categoria. Dopo il primo round della serie italiana, il campionato vede Pizzi in testa con 58 punti, ma Minì lo segue a ruota con 55 punti. Più indietro Ugran (quarto in Gara3) a 45, mentre Rosso è ancora più staccato con 29 punti; come detto all’inizio, sicuramente la concomitanza con il round del Lausitzring della ADAC Formula 4 tedesca ha tolto dei protagonisti sia ad una che all’altra serie, e siamo convinti che entrambi i campionati al completo possano mettere in mostra tantissimi giovani talenti dando vita a gare molto emozionanti!

Immagine in evidenza: © Dutch Photo Agency / Red Bull Content Pool

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Autore

Daniele Botticelli
Laureato in Scienze della comunicazione all'Università degli studi RomaTre e appassionato di motorsport sin dall'alba dei miei tempi.

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