Pagelle GP Le Mans: Under pressure

Le pagelle del settimo round stagionale

ENEA BASTIANINI, 9 | Gara perfetta per il pilota riminese che riesce a raddrizzare alla grande un fine settimana che lasciava presagire ben altri risultati. Per lui arriva il terzo centro stagionale, è in piena lotta per il titolo iridato e la promozione nel team ufficiale è sempre più vicina. Favorito?

JACK MILLER, 8 | La scelta differente della copertura anteriore parrebbe non averlo aiutato, in ogni caso riesce ad imporre un ritmo deciso e costante, dimostrando ancora una volta una spiccata difesa nel corpo a corpo. Nonostante le tante voci di corridoio che lo spingono verso KTM, Ducati vorrebbe trattenerlo nella sua famiglia anche per la prossima stagione, sarà la scelta giusta? Resistenza

ALEIX ESPARGARO, 7.5 | Una gara accorta, soprattutto nella gestione gomme, senza alcuna sbavatura: l’Aprilia è ormai una certezza e lo spagnolo non è da meno. Con la tappa francese i podi salgono a quota 4: stesso numero di punti che lo separano dalla vetta della classifica. Garanzia

FABIO QUARTARARO, 6 | L’aria di casa e il passo messo in mostra nei turni di libere lasciavano presagire una gara in solitaria, o quanto meno al top; in realtà il Fabio è protagonista di una corsa all’inseguimento già dalle prime tornate, in cui pasticcia un po’, la mancanza di motore fa il resto… Sottotono

JOHANN ZARCO, 6.5 | Quinta piazza per il rider del team Pramac che spinto dal pubblico di casa riesce a costruire una prestazione solida come spesso accade. Nel 2023 sarà con ogni probabilità ancora in sella alla moto del team toscano, dove appare libero da ogni pressione, a differenza del compagno di squadra. Disteso

MARC MARQUEZ, 6 | La moto giapponese sta attraversando un periodo piuttosto difficile e ciò è chiaro, lo spagnolo cerca per il momento di aggrapparsi dove può per conquistare buoni punti, nella speranza di rivivere giorni più felici. Attesa

TAKAAKI NAKAGAMI, 7 | L’incombente minaccia di vedere Ogura e Chantra, pronti a soffiargli la sella nel team di Cecchinello, spinge il rider nipponico a conquistare una prestazione davvero solida. Al traguardo è settimo, ma ormai il tempo per riconquistare la fiducia del costruttore asiatico parrebbe star per scadere. Non molla

BRAD BINDER, 6.5 | Nel caos di un mercato in fermento, il sudafricano è unico dei pochi a poter guidare sereno. Chiude ancora una volta in top ten, confermandosi un riferimento per la casa austriaca. Sonni tranquilli

LUCA MARINI, 6 | Il pilota del team Mooney VR46 riesce ad invertire un trend che lo vede sempre in crisi nella parte finale di gara, conquistando una discreta nona posizione sul traguardo, ma da lui ci si aspetta ben altro. Tra le nuvole

MAVERICK VINALES, 6 | Gara con scorci positivi per la seconda guida di casa Aprilia. I passi in avanti sono evidenti, ma per meritarsi la conferma in sella alla RS-GP c’è bisogna fare di più e di trovare il miglior feeling. A piccoli passi

POL ESPARGARO, 5 | Il minore dei fratelli di Granollers è protagonista di una gara anonima, l’ennesima, forse la tegola sul suo proseguimento con HRC. Il ritorno a KTM potrebbe essere un bel paracadute ad un momento davvero difficile. Divorzio in vista

MARCO BEZZECCHI, 6 | Dodicesimo posto finale a Le Mans per il rookie ducatista, deciso nei prossimi appuntamenti a migliorare la qualifica e a inizio gara per non doversi cimentare sempre in furibonde rimonte. Consapevole

FABIO DI GIANNANTONIO, 6 | Primi punti stagionali per il rider romano di casa Gresini che nonostante un problema al braccio destro riesce a strappare la sua miglior prestazione stagionale. Weekend felice

ALEX MARQUEZ, 4.5 | Un long lap macchia la gara dello spagnolo, ancorato con una Honda traballante, così come la sua sella, ai margini della zona punti. Clima teso

FRANCO MORBIDELLI, 4 | Partito dal fondo, il pilota italiano è rimasto intrappolato nella lotta feroce di bassa classifica, accontentandosi al termine della gara di una deludentissima P15. Periodo nero

ANDREA DOVIZIOSO, 3 | Ancora una gara difficilissima per il pilota del team WithU. Il forlivese chiude fuori dai punti con una M1 definita inguidabile; appare persino incerto di proseguire il rapporto con il team asiatico. Lontanissimo

DARRYN BINDER, 3 | Nonostante una buona partenza, il minore della famiglia Binder è autore di numerosi errori e sbavature che lo relegano all’ultimo posto, più precisamente ad un minuto dalla vetta. Che fatica!

MIGUEL OLIVEIRA, 3 | Una caduta consegna il pilota portoghese a tre giri dal termine nella ghiaia. Un brutto colpo per la sua situazione incerta. Peccato

FRANCESCO BAGNAIA, 2 | Caduta per il torinese nel GP di Le Mans: Pecco doveva portare a casa parecchi punti per riavvicinarsi a Quartararo e rientrare in lotta per il mondiale, ma la pressione (di Bastianini) gioca brutti scherzi. Fuori dai giochi

JORGE MARTIN, 2 | Ducati ufficiale chiama, ma Jorge si fa cogliere dall’ansia e sbaglia. Ancora una caduta per lui, mentre Enea continua a far sognare. Sotto pressione

JOAN MIR, 4 | Settimo appuntamento stagionale sfortunato per lo spagnolo, finito a terra nel tentativo di tenere il passo delle velocissime Ducati. Occasione mancata

RAUL FERNANDEZ, 3 | Brutta caduta per il pilota spagnolo di casa Tech3, volato via nella ghiaia, in un momento di per se già non facile. Malconcio

REMY GARDNER, 3 | L’australiano getta al vento la possibilità di tornare a segnare qualche buon punto con una caduta. Peccato

ALEX RINS, 3 | Lungo in curva 1 per lo spagnolo, con la successiva caduta nel tentativo di rientrare in pista dalla ghiaia. Spavento

Immagine in evidenza: © MotoGP

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