Young Driver of the Week – Enaam Ahmed

© Enaam Ahmed - Facebook

Bentornati in questo nuovo appuntamento con il Young Driver of the Week, la nostra rubrica riguardo le giovani promesse del motorsport che inseguono il loro sogno di arrivare ai più alti livelli di questo meraviglioso sport.
Questa settimana andiamo in Oriente, con la Formula 3 giapponese che è entrata nella seconda metà di stagione con il round disputato al Fuji, in cui a spiccare è stato l’inglese Enaam Ahmed: è lui il nostro Young Driver of the Week!
Il weekend del Fuji è stato ricco di colpi di scena, e non solo in pista; nelle due gare del weekend Ahmed ha ottenuto una vittoria e un secondo posto, ma il suo successo in Gara1 è arrivato grazie alla squalifica di Ritomo Miyata, che aveva tagliato per primo il traguardo sotto la bandiera a scacchi ma è stato successivamente escluso per un’irregolarità tecnica sulla sua monoposto, e Ahmed ha così colto la sua prima vittoria in campionato davanti ai giapponesi Hiroki Otsu e Toshiki Oyu. Solo settimo in Gara1 il dominatore del campionato Sacha Fenestraz, vittima di un Drive Through per aver superato Miyata prima del traguardo dopo una Safety Car, che però in Gara2 è tornato a dominare, vincendo sotto un diluvio torrenziale con quasi 20 secondi di vantaggio sullo stesso Ahmed, secondo al traguardo dopo un emozionante duello contro Miyata, con il giapponese che si è dovuto accontentare della terza posizione.
Enaam Ahmed non è un nome nuovo agli appassionati europei delle Feeder Series, soprattutto dopo il titolo di Formula 3 britannica conquistato nel 2017 che sembrava lanciarlo in direzione Formula 3/Formula 2. L’anno scorso ha partecipato alla Formula 3 European Championship con la Hitech GP e dopo un ottimo inizio di campionato che lo ha anche visto in testa alla classifica dopo due vittorie all’Hungaroring, è sprofondato sul finale di stagione non riuscendo a confermarsi sui livelli di inizio stagione per terminare il campionato in nona posizione. Quest’anno ha optato per il campionato giapponese di Formula 3 con il team B-Max Motopark, e dopo un inizio travagliato è riuscito ad essere competitivo in questo weekend. In classifica Ahmed è quarto con 46 punti, lontanissimo dal leader Fenestraz che comanda indisturbato con 97 punti contro i 63 di Miyata e i 47 di Oyu.

Questo weekend c’è stata molta attività anche in Europa, con la Formula 2 e la Formula 3 che hanno regalato spettacolo a Silverstone. In Formula 2 Luca Ghiotto è tornato a vincere dopo molte sfortune avute nei precedenti round e lo ha fatto imponendosi in Gara1 dopo un bellissimo duello con Nicholas Latifi dopo il pit-stop. Dopo alcuni giri di bagarre, Luca ha preso del vantaggio sul canadese e si è immolato verso la prima vittoria in carriera in una Feature Race di Formula 2, nonchè la quarta della sua carriera nella categoria. A completare il podio è stato Guan Yu Zhou, bruciato al via da Ghiotto nonostante la pole position e beffato da Latifi durante il pit-stop. In Gara2 ha trionfato il pilota di casa Jack Aitken, che è riuscito ad emergere e ad avere la meglio di Louis Deletraz e Nyck De Vries nelle fasi finali di gara. Il campionato vede sempre De Vries saldamente al comando, anche se il suo vantaggio su Latifi si è leggermente ridotto da 37 a 31 punti: l’olandese ora comanda con 170 punti contro i 139 di Latifi (quinto in Gara2) e i 122 di Ghiotto, che con la vittoria del sabato ha superato Sergio Sette Camara (quarto in Gara1) di un punto, nonostante entrambi siano rimasti a secco nella Sprint Race.

Ghiotto regola Latifi e torna al successo in Formula 2 a Silverstone!

F2, Aitken vince la Sprint Race davanti a Deletraz e de Vries


In Formula 3 la Hitech GP ha fatto piazza pulita vincendo entrambe le gare di casa, con Juri Vips e Leonardo Pulcini a salire sul gradino più alto del podio nelle due gare, regalando un’incredibile risultato al team nel loro weekend di casa. Dopo aver conquistato la pole position, nella gara di sabato Vips mette in atto una sontuosa difesa nei confronti di Jehan Daruvala, che per tutta la gara ha cercato di superare il pilota del Red Bull Junior Team ma senza successo. Alle loro spalle ha concluso Marcus Armstrong, ancora una volta a podio ma senza vittorie sin qui in campionato. In Gara2 Pulcini si porta subito in testa dopo pochi giri e riesce a prendere un buon vantaggio dai suoi avversari che alle sue spalle si scatenano in bagarre, con Robert Shwartzman che ha chiuso secondo davanti a Liam Lawson, al suo primo podio in carriera in Formula 3 grazie anche al contatto tra Daruvala e Pedro Piquet, con entrambi che sono finiti out. In classifica Shwartzman rimane al comando con 114 punti contro i 102 di Daruvala e i 92 di Vips, che entra ufficialmente nella lotta per il titolo grazie anche alle due vittore nelle ultime due Feature Race al Red Bull Ring e a Silverstone.
Con le assenze di Lawson e Tsunoda, impegnati nella Formula 3 a Silverstone, nel round della EuroFormula Open al Red Bull Ring è stato tutto molto più facile per il leader del campionato Marino Sato, che continua a vincere facendo sue entrambe le gare sul circuito austriaco. Tutto semplice per il giapponese, che in Gara1 precede Jack Doohan e il suo più diretto inseguitore per il titolo Lukas Dunner, terzo al traguardo, mentre in Gara2 Sato guida la doppietta Motopark davanti a Julian Hanses, con Linus Lundqvist che chiude terzo conquistando il suo primo podio stagionale. Il campionato ora vede Sato condurre con 262 punti, contro i 154 di Dunner: ben 108 punti separano i due, con il giapponese che da qui a fine stagione può tranquillamente gestire il suo bottino.
Al Red Bull Ring c’è stata anche molta azione nella Formula Regional European Championship, dove Frederik Vesti continua la sua marcia vincendo due delle tre gare in programma, con la terza gara che è stata vinta da Igor Fraga, alla prima vittoria in carriera sua una monoposto. Vesti ha vinto Gara1 superando Enzo Fittipaldi alla curva 3 a inizio gara, con il brasiliano che poi finirà addirittura fuori dal podio a vantaggio dello stesso Fraga e di David Schumacher, terzo al traguardo. In Gara2 Vesti ha vinto dopo un contatto subito da Fraga, ma è riuscito poi a rimontare vincendo davanti a Schumacher e a Konsta Kappalainen, capace nel finale di superare Marcos Siebert e Fittipaldi. Gara3 ha visto la vittoria di Fraga davanti ad Enzo Fittipaldi e allo stesso Vesti, con Fraga che diventa il primo pilota non Prema a vincere una gara in stagione: Fraga si è difeso alla grande da tutti gli attacchi di Fittipaldi e Vesti, con i tre giunti al traguardo staccati da meno di un secondo. Il campionato continua a sorridere a Vesti, che compie un deciso allungo nei confronti dei suoi compagni di squadra della Prema, comandando con 243 punti contro i 188 di Fittipaldi, con Schumacher che sale in terza posizione con 123 punti.
Chiudiamo con la Formula 4 italiana, anch’essa impegnata al Red Bull Ring, che come spesso accade ha visto tre vincitori diversi nelle tre gare in programma. In Gara1 la vittoria è andata a Paul Aron, che bissa il successo conquistato nella Formula 4 tedesca proprio sul circuito austriaco; il pilota estone è riuscito a resistere alla pressione di Niklas Krutten, in lotta con Aron per tutta la prima gara; completa il podio Joshua Durksen, che torna sul podio con il terzo posto davanti al suo compagno di squadra alla Mucke William Alatalo. Dopo il quinto posto in Gara1, Dennis Hauger si riscatta vincendo Gara2 in rimonta, nonostante la pioggia caduta nell’ultimo giro; un altro secondo posto per Krutten che precede Jessie Salmenautio, che prima di questo podio aveva ottenuto un solo punto in campionato. In Gara3 Hauger chiude al secondo posto alle spalle di Giorgio Carrara, che finalmente ha colto la prima vittoria stagionale dopo un avvio di stagione difficile nel campionato italiano. L’argentino è riuscito a resistere ad Hauger che è arrivato al traguardo a meno di quattro decimi di ritardo. Terzo posto per Paul Aron, anche lui molto vicino al vincitore. E’ stato un weekend difficile per Gianluca Petecof, rallentato da alcuni malanni fisici e dove ha dovuto limitare i danni vedendo però la sua leadership ridursi da 43 a soli 4 punti nei confronti di Hauger: il brasiliano, che ha nel quarto posto in Gara3 il suo miglior risultato del weekend, comanda con 165 punti contro i 162 di Hauger, lanciatissimo verso la vetta del campionato; anche Aron si è avvicinato alla leadership con 92 punti in terza posizione.

Immagine in evidenza: © Enaam Ahmed / Official Twitter Page

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Autore

Daniele Botticelli
Laureato in Scienze della comunicazione all'Università degli studi RomaTre e appassionato di motorsport sin dall'alba dei miei tempi.

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