Mercedes: una brutta figura nel giorno del trionfo

Il weekend messicano della Mercedes, se non fosse stato per il titolo conquistato da Lewis Hamilton, sarebbe stato un weekend totalmente da dimenticare per il team della casa di Stoccarda.

La Mercedes ha messo in luce le debolezze relative al surriscaldamento degli pneumatici posteriori, tanto da soffrire di graining anche sugli pneumatici posteriori. La richiesta della Federazione di chiudere i soffiaggi dei mozzi, ha messo in seria difficoltà le frecce d’argento, con i piloti che hanno dovuto ridurre il passo notevolmente per non fare ulteriori soste. Per la prima volta in stagione, la Mercedes è stata la terza forza in campo.

Hamilton, partito dalla terza posizione, è stato autore di uno start letteralmente impressionante, tanto da arrivare a contendere la leadership della gara a Max Verstappen. In realtà il britannico è stato anche davanti all’olandese per un breve tratto del lungo rettilineo messicano, ma Verstappen ha tirato una staccatona ad Hamilton, riprendendosi la leadership.

Da quel momento, è iniziato il monologo di Verstappen, che ha dominato una gara ricca di colpi di scena. Hamilton ha però cercato di conquistare almeno il podio per celebrare al meglio la conquista del suo quinto titolo mondiale. Tuttavia il britannico che nulla ha potuto contro gli attacchi di Vettel e di Ricciardo.

Hamilton ha vissuto una gara carica di nervosismo e di momenti negativi, complici anche le coperture Pirelli che su questo tracciato hanno sofferto molto il graining. Addirittura, Hamilton ha sofferto graining anche al posteriore, e questo è un evento molto raro.

Il quarto posto finale è però stato sufficiente ad Hamilton per conquistare il suo titolo. E questo anche grazie alla mancata vittoria di Vettel, che avrebbe potuto rinviare il discorso almeno fino al GP di Interlagos.

Al termine della gara, Lewis Hamilton ha dichiarato: “È davvero difficile realizzare cosa sta accadendo. È qualcosa che ho sempre sognato. Adesso sono campione del mondo per la quinta volta. Mai avrei pensato che questo sogno potesse avverarsi e sono davvero grato a tutti coloro che mi hanno permesso di essere qui adesso. La gara di oggi per noi è stata orribile. Ho fatto una buona partenza e stavo cercando di conquistare la testa della gara, ma dopo abbiamo iniziato a soffrire con le gomme. Quando ho capito di non poter lottare per vincere, ho solo cercato di finire la gara nel miglior modo possibile”

Ancora più difficile la gara di Bottas: il finlandese è stato addirittura doppiato da Verstappen, soffrendo il comportamento degli pneumatici molto più del compagno di squadra.

Bottas ha cercato di difendersi in diverse occasioni dai suoi rivali ma, una volta entrati nella parte guidata del tracciato, le Mercedes erano prede facili per chiunque.
Il finlandese ha addirittura effettuato tre pit stop, visto che ha distrutto a tempo di record anche gli pneumatici UltraSoft con cui è stata equipaggiata la sua Mercedes.

Tornato in pista con pneumatici HyperSoft, Bottas ha spinto al massimo, conquistando il record della pista in gara e diventando il pilota con più giri veloci in gara della stagione.
Tuttavia, quel distacco misurato in ‘+1 LAP’ pesa come un macigno sulla sua prestazione, anche se non è dipeso da suoi errori.

Al termine della gara, Valtteri Bottas ha dichiarato: “Intanto voglio fare i miei complimenti a Lewis. Ha disputato una grande stagione, soprattutto dopo la pausa e ha davvero meritato il titolo. Quando ho perso la mia opportunità di lottare per il titolo, ho aiutato Lewis a conquistare il campionato del mondo. L’anno prossimo cercherò di lottare ancora per poter essere in corsa fino alla fine. Sono felice per lui, ma non sono soddisfatto della gara di oggi. Lo start è stato buono, ma dopo abbiamo sofferto con gli pneumatici. La vita delle coperture è stata molto breve su questa pista e ho dovuto fare tre soste. Due in più di quelle in programma. Non so ancora perchè ho sofferto così tanto su tutte e tre le mescole a disposizione. Dovremo cercare di capire da dove arriva il problema. Tutti i team hanno sofferto un pò, ma non quanto abbiamo sofferto noi. Ora dobbiamo continuare a lottare per conquistare il titolo costruttori e poi potremo dire che sarà stata una stagione perfetta!”

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