Mercedes F1 W12: scopriamo la freccia nera

Tolti i veli dalla nuova arrivata della casa di Brackley: dal grigio al nero, analizziamo i particolari della F1 W12

Sempre nera all’anteriore ma con un richiamo agli anni d’oro della F1 grazie all’argento del posteriore: questa è la nuova livrea dell’ultima arrivata in casa Mercedes, la F1 W12. La monoposto si configura come l’evoluzione della precedente W11 viste le limitazioni di sviluppo dovute all’ormai noto budget cap, orientando i tecnici verso mirati sviluppi al fine di ridurre i costi.

Partendo dall’ala anteriore notiamo subito la permanenza della filosofia 2020 adottando però un incremento della curvatura degli endplate verso l’esterno incentivando l’effetto outwash, “deviando” il flusso d’aria dagli pneumatici anteriori.

Invariato il muso filante e affusolato in pieno stile Mercedes attorniato dalle tipiche zanne laterali mentre assistiamo ad un nuovo tipo di prese d’aria dei freni anteriori, punto sul quale molti team hanno puntato lo sviluppo, verosimilmente rovesciate nella parte bassa rispetto alla precedente generazioni.

Medesima la sospensione anteriore rispetto all’edizione della W11, con doppio bracket chiaramente rialzato. Chiaramente vietato il sistema DAS (DualAxisSteering) che permetteva di variare la convergenza durante la guida della monoposto.

Presente un elemento diagonale “boomerang” che si collega ai bargeboard nella parte inferiore mentre i quest’ultimi chiaramente mantengono la stessa filosofia, adattata al nuovo regolamento.

Le prese dei radiatori presentano una sezione più stretta mentre le pance sono state completamente riviste al fine di migliorare l’efficienza aerodinamica del corpo, cercando di avvicinarsi al famoso effetto Coanda. Rivisti i supporti degli specchietti, non più filanti ma squadrati: chiaramente il supporto superiore funge da soffiaggio.

Fondo piatto top secret: durante lo stream di presentazione della vettura non si è riusciti a percepite al 100% il concetto di fondo portato dai tecnici di Brackley, a differenza di quanto si evince dalle foto scattate in studio. E’ chiaro che mancheranno binari e slot ad “S” davanti le ruote posteriori.

Il cofano motore è stato completamente rivisto dato lo sviluppo del nuovo sistema di raffreddamento, donando un posteriore filante nella zona Coca cola della vettura. Convenzionale lo schema dell’airscope con la ripartizione del condotto in 3 vie. Ancora più evidenti le “protuberanze” affusolate ai lati del cofano motore.

Si presume che sia presente una nuova sospensione posteriore, soprattutto nella collocazione di bracket che purtroppo è visibile nell’unica foto del particolare diffusa dal team di Brackley. Filosofia di ala posteriore praticamente invariata.

Nessuna di traccia di estrattori e diffusori, nessun’immagine diffusa a causa dell’enorme importanza dei suddetti elementi, oggetto di desiderio di molti appassionati e soprattutto dai team concorrenti!

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