Honda più avanti di Renault?

Honda sembra aver confermato quanto ‘promesso’ la scorsa settimana nel momento in cui ha confermato l’introduzione della quarta specifica.
Già calendarizzata ad inizio stagione, la quarta specifica sarebbe dovuta arrivare dopo Suzuka, ma l’intenso lavoro dei tecnici giapponesi ha permesso di anticiparne il debutto. Proprio nelle scorse settimane si era parlato del debutto della power unit Honda ‘Spec D’ a Sochi.

Sembra quindi che il sorpasso di potenza della power unit sia finalmente arrivato, e nelle prime due sessioni di prove libere ne abbiamo avuto la conferma con la grande prestazione di Gasly.
E la Red Bull, che affermava di essere contenta del rendimento di Honda già dopo Singapore, adesso può essere letteralmente entusiasta.

La power unit è migliorata dal punto di vista dell’affidabilità e della potenza. I tecnici dicono che il focus del lavoro è stato ricercare le prestazioni sul lungo periodo. Una power unit, quindi, che tenderà a fornire un livello di potenza accettabile anche dopo diversi appuntamenti, e che permetterà di mantenere componenti in rotazione per circa metà stagione. Proprio la rotazione dei componenti sta aiutando la Ferrari nella gestione delle power unit, ma difficilmente le Rosse termineranno la stagione con solo tre power unit utilizzate.

Intanto il principale cliente della Renault, e cioè la Red Bull, monterà sulle monoposto dei propri piloti l’ennesima power unit francese.
Il salto di prestazioni garantito dalla tanto discussa ‘Spec C’ di Renault in occasione del Gran Premio di Singapore non è bastato. Nonostante l’unità nuova, infatti, i piloti hanno avuto diversi problemi di affidabilità, tanto da optare per il downgrade alla ‘Spec B’.

La ‘profezia’ dei tecnici nipponici, che arrivarono in Formula 1 nel 2015 dicendo che avrebbero superato la Renault nel giro di tre anni, sembra essersi avverata. Anche se con un pò di ritardo.
Adesso in casa Red Bull si guarda al futuro con un pò di speranza in più. Se Honda dovesse progredire ulteriormente durante l’inverno, nel 2019 potremo finalmente rivedere una corsa a tre per il titolo.

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