F1 2019 – Le classifiche piloti e costruttori dopo il GP d’Italia

Hamilton perde due punti su Bottas, mentre si infiamma la lotta al terzo e all'ottavo posto. Renault in rimonta su McLaren

La stagione 2019 ha concluso due terzi del suo calendario, la sezione europea (tradizionale) ha raggiunto la sua fine e da ora in poi inizia il rush finale. Dopo il Gran Premio d’Italia, tanti scossoni hanno mosso la classifica sia piloti che costruttori.

In ottica titolo piloti, con il secondo posto a Monza, Valtteri Bottas ha guadagnato due punti su Lewis Hamilton giunto terzo. Due soli punti perché l’inglese, con la sosta sul finale di gara, ha levato proprio al compagno di squadra il punto del giro veloce. Il distacco tra i due Mercedes si accorcia quindi da 65 a 63 punti a vantaggio del pentacampione.

Ben più interessante è la sfida per il primo degli altri, ovvero la terza posizione. Con la gara in rimonta di Max Verstappen, giunto nono, ma partito ultimo per la sostituzione del motore, e la vittoria di Charles Leclerc, ora i due sono separati da appena tre lunghezze. L’errore di Sebastian Vettel e la gara a vuoto ha portato il tedesco ad allontanarsi dal terzo posto, ora distante 16 punti.

Invariata è la lotta al sesto posto, con Pierre Gasly fuori dai punti e Carlos Sainz costretto al ritiro, dopo che il meccanico della ruota anteriore destra non è riuscito ad avvitare correttamente la gomma alla sua McLaren.

Molto interessante diventa la sfida per l’ottavo posto con Albon e Ricciardo che fanno un bel balzo in avanti, diventando ottavi a 34 punti. A un punto di distanza c’è Daniil Kvyat, oggi senza punti in cascina, così come Kimi Raikkonen che segue il russo a due punti. Stesso punteggio (31) per Nico Hulkenberg che scavalca diversi piloti portandosi al dodicesimo posto. Passo in avanti anche per Sergio Perez che sopravanza Norris, con i due rispettivamente a quota 27 e 25. Praticamente dall’ottavo al quattordicesimo posto sono tutti racchiusi in 9 lunghezze.

Più staccato Lance Stroll che precede di un punto Kevin Magnussen. Lontano Grosjean a quota 8, mentre Giovinazzi resta 18°, ma guadagna due punti nella sua gara di casa, in attesa della sentenza riguardante la penalità al GP di Germania.

Per quanto riguarda la classifica costruttori, Mercedes guadagna nove punti sulla Ferrari e si porta a +154, praticamente tre doppiette e mezza di vantaggio. Così come in Belgio, la Rossa guadagna terreno, nella lotta la terzo posto, a discapito di Red Bull. I 13 punti in più portati a Maranello, permettono al team di Mattia Binotto di uscire dalla gara di casa con un +85 sul quello di Christian Horner.

Un solo passo in avanti per McLaren che nelle ultime due gare ha raccolto il solo punto portato a casa oggi da Lando Norris. Con il quarto e quinto posto di Ricciardo e Hulkenberg, la Renault si riporta prepotentemente al quinto posto. Ora tra il team di Woking e quello di Enstone ci sono solo 18 punti.

Il passo falso della Toro Rosso nella gara di casa e l’ottimo risultato della Racing Point ha permesso agli uomini in rosa di portarsi a 5 lunghezze dalla squadra faentina. I due punti di Giovinazzi, invece, hanno concesso all’Alfa Romeo un breve allungo su Haas passando da +6 a +8.

Immagine in evidenza: © Mercedes-AMG F1 Twitter

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