F1 a Spielberg | Libere 3: Norris ancora al vertice, Ferrari in top 5

Lando Norris (McLaren), dopo aver fatto suo il secondo turno di prove libere del venerdì pomeriggio, si è ripetuto nella terza e ultima sessione della F1 che va in scena sul Red Bull Ring di Spielberg, Austria. Firmando un tempo di 1’04″324, a pochi millesimi da quella che fu la pole position del 2024, il pilota britannico ha guidato il gruppo con autorevolezza, malgrado un paio di errori (il primo in curva 1, il secondo in curva 3) che dovrà cercare di evitare quando più conterà. Oscar Piastri, apparso più in difficoltà, dopo un cambio al set-up della vettura si è avvicinato al riferimento del compagno, senza mai tuttavia impensierirlo. Anche l’australiano è stato protagonista di un errore andando troppo largo alla curva 9 e riportando qualche piccolo danno al fondo. Vedremo in qualifica.

Primo inseguitore della McLaren, come è spesso accaduto, si è rivelato Max Verstappen con la Red Bull, distante due decimi dal riferimento di Norris. Verstappen, nella prima parte del turno, si è concentrato sulle gomme dure, effettuando giri competitivi e con quantitativo di carburante e con poca benzina. L’olandese, girandosi a 360° in uscita dall’ultima curva sulla falsa riga di quanto avvenuto, solo pochi minuti prima, a Isack Hadjar (Racing Bulls), ha sfiorato il patatrac, ma ne è uscito fuori con proverbiale naturalezza. Ancora tra i primi 10 Yuki Tsunoda, giratosi in testacoda in uscita dalla prima curva quando sul cronometro mancavano pochi minuti. La sensazione è che il giapponese abbia le carte in regola per accedere all’ultima manche della qualifica, ma che non sarà un gioco da ragazzi.

Buona (rapportata all’attuale stagione) la prova delle due Ferrari, quarta con Charles Leclerc, che avuto qualche problema di troppo nel corso del primo run con gomma rossa (un errore prima, del traffico poi), e quinta con Lewis Hamilton, vittima di un paio di scodate al posteriore in corrispondenza di curva 1. La Rossa, che da qualche tempo a questa parte fatica sul giro secco, potrebbe essere della partita per agguantare la seconda fila con almeno uno dei suoi piloti. La Mercedes, sesta con George Russell e settima con Andrea Kimi Antonelli, non è sembrata velocissima, ma occhio a darle per spacciate. Solitamente escono fuori alla distanza, e Russell, quest’anno più che mai, non va mai sottovalutato. Le sue recenti prestazioni, vedi pole e vittoria in Canada, parlano per lui.

Si è comportato bene Lance Stroll (Aston Martin), oggi ottavo e apparso già a suo agio nel secondo turno libero. La squadra del pilota canadese (e di Fernando Alonso, 12esimo) ha sfruttato i primi minuti della sessione per “scrubbare” (ovvero, togliere la patina lucente dalle gomme innescando sulle stesse un ciclo termico che, a loro dire, conferirebbe loro più grip e non solo) gli pneumatici hard e medi. Le Sauber, decima con un pimpante Gabriel Bortoleto e 13esima con Nico Hülkenberg, si confermano in lotta, mentre la Racing Bulls, 11esima con Liam Lawson, non ha avuto il riscontro di Isack Hadjar per il 360 sopra menzionato. Più in ombra le Haas, le Williams e le Alpine. I francesi, con l’Aston Martin e la stessa Racing Bulls, hanno inizialmente simulato la qualifica con gomma media.

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