F1 a Barcellona | Libere 3: McLaren in grande spolvero

Sarebbe due a uno per Oscar Piastri, nella sfida con Lando Norris, volessimo giocare a chi si fosse aggiudicato più prove libere nel weekend della F1 sul circuito di Barcellona. L’australiano, primo nel secondo turno, ha fatto suo anche il terzo firmando un 1’12″387 inarrivabile per tutti, compreso il suo compagno. Probabilmente, Norris avrebbe potuto quantomeno eguagliarlo, ma una perdita del posteriore nella percorrenza di curva 9 nel corso del primo tentativo con gomme morbide lo ha costretto ad accontentarsi di quello che le gomme gli permettevano di fare nel secondo (pochino). Il britannico si è così fermato a mezzo secondo da Piastri, riuscendo tuttavia a precedere il primo degli altri, Charles Leclerc.

Il monegasco, staccato di sette decimi come George Russell, non ha potuto fare altro che accontentarsi del terzo posto. È anche vero che non è la prima volta che i papaia fanno quello che vogliono nelle libere 3; era successo, tra le altre volte, in Bahrein. La pista e le temperature, attorno ai 50 gradi l’asfalto, hanno sicuramente fatto il gioco di un team che, se già si trova bene più o meno dappertutto, trova il suo terreno di caccia preferito nelle suddette condizioni. Aggiungere, poi, che sia Sakhir che Montmeló sono tra le piste che maggiormente sollecitano gli pneumatici. La F1, è vero, è molto più di 1+1, ma si tratta di due fattori che non possono non essere presi in esame per cercare di spiegare.

I compagni di Charles e George, Hamilton e Antonelli, si trovano rispettivamente al nono e al settimo posto. Per il britannico della rossa da segnalare un terzo settore deficitario, mentre nei primi due era al millesimo con Leclerc. Antonelli paga poco più di due decimi da Russell, distacco che su per giù vediamo quando Kimi riesce a mettere le cose insieme. Isack Hadjar, sesto, e Liam Lawson, decimo, confermano le buone impressioni destate dal team Racing Bulls. Dicasi lo stesso per l’Aston Martin di Fernando Alonso. Bene anche le due Sauber con Hulkenberg 12esimo per la prima volta dietro (11 millesimi) a Bortoleto (11esimo). Più in difficoltà le Alpine e le Haas, così come Yuki Tsunoda che farà fatica a superare la Q1.

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