Ferrari, una domenica deludente

Grande fatica per Charles Lecerc e Sebastian Vettel nel Gran Premio dell' Eifel

Dopo una grande qualifica (almeno per quanto riguarda Charles Leclerc), in molti si erano illusi che le difficoltà Ferrari fossero già alle spalle. La gara del Nurbrurgring, disputata con quelle temperature bassissime che sono uno dei grandi talloni d’Achille della SF1000 ha riportato brutalmente i tifosi alla realtà.

Dopo una buona partenza Leclerc ha iniziato a soffrire da subito con le gomme morbide, inizialmente faticando a mandarle in temperatura e poi accusando problemi di graining. Dopo aver resistito per qualche giro agli assalti di Daniel Ricciardo il monegasco ha ceduto e a quel punto è stato richiamato ai box visto che il passo era definitivamente crollato. Il secondo stint su gomma media è stato sicuramente migliore ma, essendosi fermato molto presto, la Ferrari è stata costretta ad effettuare una seconda sosta che poi si è rivelata particolarmente penalizzante per via della Safety Car. Gli altri piloti infatti hanno potuto montare pneumatici nuovi mentre Leclerc non ne aveva più a disposizione e, di concerto con la squadra, ha preferito restare su gomma media piuttosto che montare una morbida usata. Alla ripartenza Charles ha perso la posizione su Gasly ma è riuscito a difendersi da uno straordinario Hulkenberg chiudendo settimo.

Ancora più difficile è stata la gara di Vettel. Il tedesco è partito con gomma media, cercando di differenziare la strategia rispetto alle macchine che lo precedevano, ma nel suo primo stint è rimasto a lungo bloccato dietro a Giovinazzi, finendo anche in testacoda nel tentativo di superarlo. In occasione del primo pit-stop ha montato una gomma dura che ha sostituito nuovamente con una morbida nuova pochi giri prima dell’entrata della Safety Car. Nel finale ha provato a soffiare la 10° posizione a Giovinazzi ma non c’è riuscito e ha dovuto accontentarsi dell’ 11° piazza. Questo il commento dei due piloti e del Team Principal, Mattia Binotto:

Charles Leclerc #16
“Il settimo posto era il massimo che si poteva portare a casa oggi. All’inizio con le gomme Soft ho faticato terribilmente e questo ha compromesso la mia gara. Ho avuto molto graining che mi rendeva parecchio lento e di conseguenza ho perso diverse posizioni. Ci siamo dunque spostati su una strategia a due soste che credo oggi fosse la scelta più giusta.
Con le gomme Medium il passo era piuttosto buono e mi sono divertito ad effettuare dei bei sorpassi. Dopo il periodo di Safety Car, verso la fine della gara, è stato molto complicato dover ripartire su gomme usate visto le temperature molto basse, ma penso di non essermela cavata male dopotutto. Sono soddisfatto del miglioramento complessivo che abbiamo visto nelle ultime settimane. Non siamo ancora dove vogliamo essere, ma ogni piccolo passo va nella giusta direzione e questo è ciò di cui abbiamo bisogno”.

Sebastian Vettel #5
“Avrei voluto portare a casa dei punti oggi, ma nel finale ho iniziato a faticare con le gomme e non ci sono riuscito. Il via è stato abbastanza buono perché, considerato che partivo con la mescola Medium, ho perso solo una posizione a vantaggio dell’Alfa Romeo di Giovinazzi. Quando le mie gomme sono entrate bene in temperatura mi sono però ritrovato bloccato dietro di lui e non riuscivo a superarlo. Ci ho provato, ma probabilmente ho rischiato troppo e ho danneggiato le mie gomme al punto di essere costretto a rientrare ai box per cambiarle, dovendo quindi rimontare dal fondo.
Quando è entrata la Safety Car alla fine ho pensato che ci sarebbe stata la possibilità di arrivare nei primi dieci, ho lottato con Magnussen e ho provato a superare Giovinazzi, ma non ci sono riuscito. Quella odierna è stata una giornata molto difficile”.

Mattia Binotto, Team Principal
“Una gara difficile quella di oggi, condizionata principalmente dalla temperatura d’esercizio degli pneumatici. Lo si è visto soprattutto con Charles che, dopo una buona partenza, ha cominciato ad avere granining sulle Soft sin dai primi giri, il che gli ha impedito di spingere come avrebbe voluto. Abbiamo dovuto così anticipare il suo pit-stop, puntando subito su una strategia alternativa e, quando nel finale c’è stata la possibilità di fare un’ulteriore sosta in regime di Safety Car, abbiamo scelto insieme a lui di rimanere fuori con le Medium proprio per quello che avevamo visto nella prima parte.
Quanto a Sebastian, il testacoda nelle prime fasi ha compromesso la sua corsa e poi c’è stato poco che potesse fare, nemmeno nel finale, una volta montate le Soft.
È chiaro che non possiamo essere soddisfatti di questo risultato ma continuiamo a lavorare per cercare di migliorare la prestazione complessiva. In qualifica qualche progresso si è visto ma quello che è importante è che gli aggiornamenti che stiamo introducendo sembrano andare nella giusta direzione, soprattutto in ottica 2021. In questo senso, dovremmo avere altre novità nella prossima gara di Portimao”.

Immagine in evidenza: © Ferrari, Media Center.

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Autore

Francesco Bafaro
Laureato in Lettere, specializzando in Filologia Moderna. Seguo la Formula 1 da quando ero piccolissimo, nello scrivere cerco di unire la passione per il Motorsport con quella per la Letteratura. In fondo i piloti che ogni domenica si sfidano in pista sono proprio come gli eroi dell' Epica classica e cavalleresca!

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