IndyCar | Marco Andretti non correrà l’intera stagione 2021

Marco Andretti, figlio di Michael e nipote di Mario, non correrà più full time in IndyCar. Il futuro di Marco si incentrerà sulla vittoria della Indy500 e sulle gare di durata.

Marco Andretti ha comunicato i nuovi programmi per il 2021, sorprendendo chi pensava potesse correre un’ulteriore stagione al volante della Dallara DW12 Honda di Andretti Herta Autosport – Curb Agajanian. Dopo quindici campionati corsi da pilota titolare IndyCar, il 33enne della Pennsylvania diventerà pilota part-time e si concentrerà su un obiettivo da sempre sfuggito: vincere la 500 Miglia di Indianapolis.

Marco Andretti si è esposto sui propri profili social confermando la scelta di dedicare gli sforzi sulla preparazione della Indy500, sfuggita per un soffio nel 2006 quando beffato in volata da Sam Hornish Jr. Il figlio e nipote d’arte correrà qualche altra gara per mantenersi in forma e non perdere il ritmo a bordo delle monoposto Dallara e non solo.

Andretti, infatti, ha rivelato di essere interessato alle ruote coperte, in particolar modo al contesto endurance. Tra i campionati citati figura l’IMSA Sportscar Championship, serie in cui sono incluse la 24 Ore di Daytona e la 12 Ore di Sebring. Non manca una menzione alla 24 Ore di Le Mans, segno che il format delle gare di durata stimoli un Marco Andretti desideroso di voltare pagina ed iniziare un nuovo capitolo della propria carriera agonistica.

LE PAROLE DI MICHAEL ANDRETTI

Il primo a commentare la scelta di Marco Andretti è stato il padre Michael: “Abbiamo discusso a lungo. Rispetto la sua decisione di concentrarsi su altri aspetti della sua vita e probabilmente ulteriori categorie del Motorsport. Stavamo lavorando per una conferma a tempo pieno in IndyCar, ma Marco ha deciso di prendere un’altra direzione.”

“Penso che per un’atleta multi-generazionale come Marco sia davvero difficile farsi strada ed imporre il proprio nome in cima alla famiglia. Ha sempre avuto il coraggio di creare un percorso personale, sono orgoglioso della carriera da lui costruita e dell’uomo che è diventato. Capisco quanto sia stata difficile questa decisione.”

Michael Andretti conclude: “Come detto da Marco stesso, questo non è un ritiro. Ha delle grandi conquiste alle spalle, e penso che ne abbia ancora molte altre davanti a sé. Si è offerto di aiutarci con alcuni test, non vedo l’ora di riaverlo con noi per la Indy500, e magari qualche altra gara durante la stagione.”

La 500 Miglia di Indianapolis 2021 si correrà il 30 maggio, Covid-19 permettendo, perciò Andretti avrà a disposizione circa cinque mesi per preparare minuziosamente una gara da vincere affinché possa avviarsi verso la fine della carriera IndyCar privo di qualsiasi rimorso.

Immagine in evidenza: © indycar.com

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