Il Campione del Mondo uscente della Supersport600 ha reso nota la sua intenzione di rescindere con effetto immediato il contratto che lo legava ad MV Agusta. Lo svizzero chiude la sua brevissima parentesi con la casa varesina dopo soltanto un round disputato in Australia, tra l’altro chiuso anzitempo per una caduta in curva uno al primo giro.
Alla base della decisione dell’ex pilota Yamaha ci sarebbero gravi inadempimenti posti in essere dalla società, tali da compromettere le prestazioni in pista del pilota, nonché la professionalità e la reputazione. In aggiunta, il pilota ha informato gli organi competenti preposti al controllo di eventuali irregolarità tecniche, evidenziando i rischi che avrebbero minato l’incolumità professionale dello stesso.
“Non è una situazione piacevole, anzi, mi trovo ad affrontare tutto ciò che mai avrei voluto”, ha dichiarato l’esperto pilota rossocrociato. “L’obiettivo era competere nuovamente per il Titolo Mondiale ma purtroppo, non ci sono le fondamenta per andare avanti con questo progetto con MV Agusta Reparto Corse. Ho dovuto prendere tale decisione per preservare la mia integrità, morale e professionale, oltre che la mia incolumità”.
“Nella mia carriera ho sempre perseguito la strada della correttezza, dando tutto me stesso per affrontare qualsiasi situazione, anche quelle più difficili. Questa volta però la decisione è stata necessaria. Non posso adesso parlare in dettaglio delle motivazioni ma a breve verranno comunicati ulteriori chiarimenti”.
‘Si chiude una porta, si apre un portone’ per Randy: secondo indiscrezioni il 30enne dovrebbe saltare in Superbike dove ad accoglierlo ci sarebbe il team Barni. Pronta per lui la Ducati V4 R orfana di Leon Camier, ancora unfit per il doppio infortunio alla spalla rimediato nella scorsa stagione. Krummenacher all’opera con la Panigale a Misano il mese scorso, scenderà in pista con la squadra di Marco Barnabò (probabilmente) già da Jerez.
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