Vittoria e titolo per la Toyota #7 in Bahrain

La Toyota TS050 Hybrid saluta il WEC con una doppietta in Bahrain. Lopez-Kobayashi-Conway sono i nuovi campioni del mondo, mentre in GT il titolo è dell'Aston #95

La lunghissima superstagione 2019-2020 del FIA WEC si è conclusa da poco sul tracciato di Sakhir, dove la Toyota TS050 Hybrid è andata in pensione con una doppietta nella 8 ore del Bahrain. La #7 di Jose Maria Lopez, Kamui Kobayashi e Mike Conway ha dominato la scena, partendo dalla pole sino a prendersi la vittoria, che ha regalato a questo equipaggio anche il titolo piloti. Arriva dunque la consolazione dopo la beffa di Le Mans, nella quale si era imposta la #8 di Buemi-Nakajima-Hartley. Questo terzetto ha chiuso al secondo posto, vedendosi scavalcato proprio dai compagni di squadra in classifica. In LMP1 la gara non ha ovviamente offerto emozioni, essendo schierate solo le stesse Toyota che in Bahrain hanno corso contro se stesse.

In classe LMP2 è arrivato il titolo per l’Oreca 07 Gibson #22 del team United Autosports, con il mondiale piloti assegnato a Filipe Albuquerque e Phil Hanson. La coppia, che ha corso assieme a Paul Di Resta, ha fatto il pieno dopo le vittorie a Le Mans e nell’European Le Mans, dopo aver condotto una gara tranquilla e chiusa in quinta piazza. Ultima la Dallara #47 del Cetilar Racing con Sernagiotto-Lacorte-Belicchi. Il trionfo è stato conquistato in maniera egregia dalla #37 del Jackie Chan DC Racing, con Gabriel Aubry che a pochi minuti dalla fine ha sverniciato la #38 di Antonio Felix Da Costa. A godersi la vittoria anche Ho-Pin Tung e Will Stevens, mentre masticano amaro i compagni del portoghese, vale a dire Roberto Gonzales ed Anthony Davidson.

Tra le GTE PRO è festa grande per l’Aston Martin. La #95 di Nicki Thiim e Marco Sorensen ha fatto suo il titolo piloti, il secondo di questa coppia dopo quello del 2016. Per il costruttore britannico è arrivato anche il mondiale costruttori, in una gara cannibalizzata dalle Porsche 911 RSR. La #92 di Kevin Estre e Michael Christensen ha vitno davanti alla #91 di Richard Lietz e Gimmi Bruni. La Ferrari #71 di Sam Bird e Davide Rigon ha completato il podio, mentre è stata sfortunatissima la gara della #51 di Daniel Serra e James Calado. Mentre era al secondo posto, il brasiliano è stato toccato da una LMP2 che ha causato una foratura alla posteriore sinistra, danneggiando anche la vettura. L’equipaggio ha chiuso molto attardato, in una stagione che ha dato al Cavallino una sola vittoria in Cina, un anno fa.

Tra le AM il successo è della Porsche #56 del Team Project 1, condotta da Egidio Perfetti, Larry Ten Voorde e Jorg Bergmeister, ma la festa è tutta per la Ferrari #83 dell’AF Corse, dal momento che Emmanuel Collard, Francois Perrodo e Nicklas Nielsen si sono laureati campioni di classe. La gara disastrosa dell’Aston #90 del TF Sport ha fatto si che la vettura di Maranello bastasse il secondo posto per portare a casa l’iride, un ottimo risultato in un’annata complessa per le 488 GTE.

Immagine in evidenza: ©Toyota Racing Twitter Page

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