La Ferrari fa appello dopo la squalifica di Shanghai

La 488 GTE #51 ha trionfato in Cina ma è stata estromessa per un'irregolarità nello splitter anteriore. Ora AF Corse ha presentato appello.

L’inizio della seconda superstagione per la Ferrari ed AF Corse non è stato di certo fortunato. La 488 GTE ha trionfato alla 24 ore di Le Mans dello scorso giugno, ripresentandosi subito al top alla 4 ore di Silverstone, in cui ha ottenuto una splendida doppietta in qualifica. La vettura #51 di Alessandro Pier Guidi e James Calado ha successivamente dominato la corsa, salvo poi perderla per un drive through prima comminato ed in seguito revocato, ma soltanto una volta che la squadra piacentina lo aveva già scontato. Al Fuji il Cavallino non è stato della partita, mentre a Shanghai è arrivata la prima vittoria sul campo che si è tramutata in una doppietta Porsche nel post-gara. Il motivo? Uno splitter anteriore non rispettava i 50mm minimi, cosa che ha portato i commissari di gara ad estromettere la vettura dalla classifica finale. La decisione non è stata ben accolta dai ragazzi di Amato Ferrari, che hanno deciso subito di presentare un appello ufficiale.

Ci sarebbero infatti delle immagini televisive che mostrano un contatto tra la #51 e la Porsche #92 che avrebbe deformato lo splitter anteriore, portandolo a non rispettare i parametri previsti ma senza il minimo vantaggio in termini di prestazione. Nei prossimi giorni l’appello verrà discusso ed avremo il verdetto definitivo.

Immagine in evidenza: ©Ferrari Races Twitter Page

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