Seconda vittoria consecutiva stagionale per Renè Rast, che si prende Gara 1 in un Lausitzring umido per la pioggia caduta stamattina. Il campione in carica del DTM, nonostante una pessima partenza, è stato abile a cogliere un’ottima strategia e a battere il suo rivale Nico Muller. Lo svizzero di casa Audi, in testa nella prima metà di gara, si è dovuto accontentare di un buon 2° posto in rimonta. A chiudere il podio, tutto di marca Audi, c’è Robin Frijns, poleman di giornata ma ancora a secco di vittorie in DTM. Splendido 4° posto per la prima delle BMW, quella di Timo Glock, partito ultimo in griglia e autore di una bellissima rimonta.
In partenza Muller brucia Frijns e vola al comando, mentre Rast parte lentamente e perde due posizioni. Da centro gruppo, invece, emerge Eng, che come un fulmine balza da 7° a 3° in poche centinaia di metri. Ma la favola dell’austriaco di BMW termina dopo poche curve, quando Rast e Wittmann lo scavalcano per il 3° e 4° posto. Proprio questi due piloti danno vita a una bella lotta nella prima parte di gara, scambiandosi più di una volta le posizioni. Wittmann, però, accusa un calo di prestazioni nelle gomme che lo fa scendere al 6° posto prima della sosta. Proprio i pit-stop saranno la chiave di svolta di questa gara, perchè è qui che Muller perde le chance di vittoria. Infatti, grazie alle soste anticipate, Frijns, Eng, Wittmann e Rast riescono a passare lo svizzero e a sfruttare le loro gomme più calde.
A questo punto due piloti BMW vivono momenti diversi: da una parte Eng deve riporre i sogni di podio poiché in cinque giri scende da 2° a 5°, mentre Glock rimonta posizioni su posizioni. A una decine di tornate dal termine si intensificano le lotte per la parte alta della classifica. Wittmann, come Eng, accusa un calo prestazionale e scende giù dal podio a favore di Rast e Muller. Proprio questi due vanno a caccia di Frijns, apparentemente tranquillo fino a quel momento: l’olandese cerca di resistere, ma deve capitolare, lasciando a Rast il comando della gara. Stesso destino anche con Muller, che conquista il 2° posto. Intanto Glock completa la sua splendida rimonta col sorpasso su Wittmann per il 4° posto. Altra giornata nera per Kubica, ultimo a più di un minuto dal primo.
Quindi, oltre ai tre sul podio (Rast, Muller e Frijns) terminano a punti anche Glock, Wittmann, Rockenfeller, Duval, Eng, Van der Linde e Green.
In ottica campionato, Nico Muller resta sempre in vetta con 121 punti, 33 in più di Renè Rast, che riesce a rosicchiare qualche punticino. Si conferma 3° Frijns a quota 74 punti, mentre il primo degli “altri” è Rockenfeller, 4° con 40 punti.
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