Young Driver of the Week – Dennis Hauger

Dennis Hauger #30 Motopark, performs during round seven of the Euroformula Open series at the Silverstone on Sep 6-9, 2019.

Benvenuti in questo nuovo appuntamento con il Young Driver of the Week, il nostro spazio dedicato alle promesse del motorsport che si stanno costruendo una carriera nelle Feeder Series con la speranza e l’augurio che possano raggiungere i livelli più alti di questo sport.

L’ultimo weekend è stato pieno di azione, con dei verdetti assegnati e colpi di scena a non finire. Di colpi di scena se ne sono visti parecchi nella ADAC Formula 4 tedesca, con la tripletta di Dennis Hauger ad Hockenheim che ha rimesso tutto in discussione: per la seconda volta in stagione, è lui il nostro Young Driver of the Week!

Dennis Hauger è stato semplicemente implacabile ad Hockenheim, facendo piazza pulita con le tre vittorie ottenute in altrettante gare disputate. Il norvegese della Van Amersfoort Racing non ha avuto problemi nelle prime due gare, dove in entrambe è partito dalla prima fila: in Gara1 ha superato Theo Pourchaire al quarto giro prima che il francese venisse speronato e buttato fuori a due giri dalla fine dal suo compagno di squadra alla US Racing Arthur Leclerc, che ha così concluso al secondo posto la prima gara del weekend. Tutto liscio per Hauger in Gara2, dove ha vinto in tutta tranquillità dalla pole position chiudendo davanti a Gianluca Petecof e allo stesso Leclerc. In Gara3 Hauger è partito ottavo per via dell’inversione della griglia dopo i risultati di Gara2, ma in pochi giri si è portato subito al comando, evitando rischi nel corpo a corpo trovandosi in testa prima della metà di gara per poi andare a vincere centrando la prima tripletta verificatasi nella storia del campionato ADAC F4. A completare il podio di Gara3 ci sono Roman Stanek, che con questo secondo posto si aggiudica il titolo nella categoria rookie, e Ido Cohen, che nei primi giri ha combattuto con Hauger per la prima posizione prima che il norvegese prendesse il largo. Weekend da dimenticare per il leader del campionato Theo Pourchaire: ritirato in Gara1 per colpa di Leclerc, in Gara2 ha stallato allo spegnimento dei semafori per una partenza a rilento e una rimonta terminata in 12° posizione, mentre in Gara3 ha concluso al sesto posto dopo un testacoda alla prima curva propiziato dal tamponamento di Lucas Alecco Roy.

Questo round di Hockenheim ha completamente stravolto le carte in tavola: Pourchaire è riuscito a rimanere in testa con 197 punti, ma Hauger si è riportato sotto e ora lo segue a 196 punti, passando dal quinto al secondo posto, e con un divario che da 53 punti adesso è solo di una lunghezza. Si deciderà tutto nell’ultimo round del Sachsenring, che si disputerà il 28 e 29 Settembre. Hauger è in un periodo di forma strepitoso: adesso si è portato in piena corsa per il titolo tedesco di categoria, dopo aver costruito una solida leadership nella Formula 4 italiana, che lo vede in testa con 53 punti di vantaggio su Petecof. I suoi risultati sono una boccata d’aria fresca per il Red Bull Junior Team, nel quale fa parte dal 2018, che negli ultimi tempi è un po in difficoltà nel coltivare talenti da portare fino alla Formula 1 come fatto in passato: sarà proprio Hauger la prossima stella proveniente dal vivaio Red Bull?

(© Dennis Hauger / Official Twitter Page)

E’ stato un weekend importante anche nella British Formula 3, con Clement Novalak che all’ultima tappa a Donington Park ha conquistato il titolo. Il pilota della Carlin è stato molto costante durante tutta la stagione, e nonostante aver vinto solamente due gare ha potuto gestire il suo vantaggio nell’ultima tappa del campionato. Dopo aver chiuso quarto in Gara1, Novalak ha chiuso i giochi in Gara2 nonostante abbia concluso al 12° posto dopo un contatto al primo giro proprio con il suo avversario Johnathan Hoggard, con entrambi finiti fuori pista e con Hoggard costretto a tornare ai box per sostituire il musetto per poi ripartire in ultima posizione, mentre Nazim Azman andava a vincere la corsa davanti ad Ayrton Simmons e Neil Verhagen, che ha approfittato dei 5 secondi di penalità inflitti a Lucas Petersson per l’infrazione dei track limits. Ad Hoggard non sono bastate le due vittorie conquistate in Gara1 e Gara3, in entrambe le occasioni davanti a Kiern Jewiss, chiudendo il campionato in seconda posizione con 482 punti contro i 505 punti di Novalak, sesto in Gara3, che durante tutto l’anno è sempre andato a punti non ritirandosi mai: la sua continuità di rendimento è stata fondamentale per la conquista del titolo alla sua prima stagione completa nella serie britannica.

In Gran Bretagna è andata in scena anche la Formula 4 britannica, che ha corso sul circuito scozzese di Knockhill. Qui il campionato rimane ancora aperto e la lotta tra Zane Maloney e Sebastian Alvarez è veramente aperta. Maloney ha vinto Gara1 e grazie a qusta vittoria si è anche aggiudicato il titolo dei rookie, chiudendo la gara davanti a Josh Skelton e allo stesso Alvarez, staccati di poco più di un secondo. Alvarez però recupera su Maloney nelle successive due gare, entrambe chiuse al secondo posto alle spalle dei vincitori Carter Williams e Louis Foster, mentre Maloney ha chiuso solamente ottavo in Gara2 e in Gara3 non è neanche riuscito a partire per un problema al cambio accusato prima della partenza. A due round dal termine Maloney continua a comandare la classifica con 339 punti davanti ad Alvarez che segue con 324 punti, accorciando il suo distacco che ora è di 15 punti. Molto più staccato Skelton, terzo a 278,5 punti dopo i terzi posti ottenuti in Gara2 e Gara3 alle spalle di Alvarez.

Nel weekend è tornata in azione anche la Formula 4 spagnola a Jerez De la Frontera, dove a brillare è stato Glenn van Berlo. Il pilota olandese ha colto le prime due vittorie stagionali affermandosi in Gara1 e in Gara2, mentre in Gara3 ha chiuso al secondo posto dietro al leader del campionato Franco Colapinto, che oltre a questa vittoria ha ottenuto un quarto e un terzo posto nelle due gare precedenti, entrambe le volte alle spalle di Killian Meyer. Anche qui la lotta per il titolo è aperta, con Colapinto in testa a 202 punti, con Meyer che segue a 170; più staccato Van Berlo in terza posizione a 145 ma ancora matematicamente in gioco a due round dalla fine.

Chiudiamo con la Formula 4 francese, che a Magny-Cours ha visto continuare il duello tra Reshad De Gerus e Hadrien David. De Gerus ha vinto in Gara1 e in Gara3 con David secondo in entrambe le occasioni. David ha però trovato il podio anche in occasione di Gara2, dove ha chiuso al terzo posto alle spalle di Evan Spenle (alla sua prima vittoria in campionato) e al guest driver Kakunoshin Ohta, proveniente dalla Formula 4 giapponese e alla sua prima esperienza in Europa. Con il round finale di Le Castellet da disputare, la classifica vede David condurre con 248 punti contro i 233,5 di De Gerus: si preannuncia un finale molto interessante e infuocato!

Immagine in evidenza: © Dutch Photo Agency/Red Bull Content Pool

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Autore

Daniele Botticelli
Laureato in Scienze della comunicazione all'Università degli studi RomaTre e appassionato di motorsport sin dall'alba dei miei tempi.

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