Ancora una volta, il WRC dovrà rimandare il suo ritorno nella terra del Sol Levante. Dopo l’annullamento di tutti gli eventi quali Gran Premi di Formula 1 e MotoGP o la gara del WEC al Fuji, anche il Rally Giappone è stato cancellato per il 2021. Purtroppo la pandemia Covid-19 non sembra placarsi sul paese nipponico, costringendo gli organizzatori dell’evento che, originariamente, avrebbe dovuto ospitare la tappa finale del mondiale rally di quest’anno, ad alzare bandiera bianca e a rimandare il suo ritorno dopo l’ultima edizione valida per il WRC tenuta nel 2010.
“Considerate le caratteristiche delle gare WRC e l’evolversi della situazione Covid che rimane imprevedibile, non c’era purtroppo altra scelta se non l’annullamento del Rally Giappone.”, si legge nel comunicato dell’evento. “Vogliamo sfruttare l’opportunità per esprimere la nostra gratitudine per il supporto mostrato da fans e stakeholders che attendevano del primo Rally Giappone mondiale dopo 11 anni. Ci scusiamo per tutte le inconvenienze che questa soluzione possa aver causato”.
Il CEO esecutivo Satoshi Suzuki ha aggiunto: “Voglio cogliere l’opportunità per esprimere la mia gratitudine anche a tutti coloro che hanno lavorato duramente e senza sosta per far si che l’evento potesse disputarsi. Siamo tutti motivati nel superare la pandemia Covid per riuscire a tenere il Rally Giappone nel 2022. Nel frattempo, pregheremo per la sicurezza di tutti”. Un evento di rimpiazzo sarà annunciato a breve, con il Rally Monza che potrebbe essere tra le candidate per ospitare la gara finale del WRC 2021.
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