Honda, Alex Marquez dopo la caduta: “Dovevo spingere anche se era rischioso”

Il pilota spagnolo commenta così il suo high side avuto nelle qualifiche del Gran Premio della Comunità Valenciana

La qualifiche del Gran Premio della Comunità Valenciana non hanno per nulla sorriso alla Honda ufficiale, con entrambi i piloti che hanno chiuso in fondo alla classifica e con Alex Marquez protagonista di una violenta caduta durante la Q1.

Il pilota spagnolo è stato letteralmente lanciato in aria dalla sua Honda RC213V a otto minuti dal termine della Q1 in uscita dalla curva 11, atterrando violentemente sull’asfalto ma riuscendo fortunatamente a camminare sulle sue gambe dopo l’incidente. Tornato ai box, Marquez è tornato in pista sulla seconda moto, non riuscendo però a migliorare il tempo fatto segnare prima della caduta, un 1:32.305 che lo pone in 20° e penultima posizione davanti al solo Lorenzo Savadori.

Al termine delle qualifiche Marquez è stato portato all’ospedale di Valencia per degli accertamenti sulle sue condizioni fisiche, dove gli è stato diagnosticato un edema del midollo osseo alla mano sinistra. La Honda fa sapere che Marquez tornerà in azione nel warm up di domani mattina, e in base alle come si sentirà deciderà se partecipare o meno alla gara.

Il rookie spagnolo ha commentato così la sua giornata: “Non è stata per niente una giornata facile oggi. All’inizio le condizioni erano molto difficili, mai completamente asciutte e mai completamente bagnate. Quando sono arrivato alla Q1 sapevo che dovevo spingere anche se era ancora rischioso; stavo spingendo molto per un miglior tempo sul giro e purtroppo ho avuto una grossa caduta. Sono caduto molto forte sui fianchi e sulla parte bassa della schiena, dopo un minuto sono riuscito a rialzarmi e ho provato ad uscire con la seconda moto ma quando l’adrenalina si è esaurita era chiaro che non potevo fare un altro giro. Ora dobbiamo solo vedere com’è il dolore domani”.

Dall’altra parte del box non sorride Stefan Bradl, anche lui indietro in classifica e domani in gara scatterà dalla 18° posizione. Il pilota tedesco ha ottenuto come miglior tempo personale un 1:31.831, ad un secondo di ritardo dal passaggio in Q2.

Bradl ha commentato così il suo sabato: “Anche in questo caso il tempo ha avuto un grande impatto su tutto ciò che abbiamo fatto oggi, rendendo tutto complicato. Questa mattina è stata metà e metà e poi lo stesso nelle qualifiche, ha un po’ sconvolto i nostri piani e il mio feeling non era granché. Nelle prove libere 4 eravamo abbastanza soddisfatti, ma in Q1 non volevo rischiare nulla. Sarà una gara difficile, ma faremo il possibile”.

Immagine in evidenza: © motogp.hondaracingcorporation.com

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Autore

Daniele Botticelli
Laureato in Scienze della comunicazione all'Università degli studi RomaTre e appassionato di motorsport sin dall'alba dei miei tempi.

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