La fine di un’era, l’inizio di una nuova: con grande shock da parte del paddock della Superbike, Jonathan Rea annuncia la separazione con Kawasaki a fine stagione per passare alla Yamaha nel 2024-2025, mettendo la parola fine ad un “matrimonio” durato 9 anni e che ha fatto la storia recente delle derivate di serie. Il contratto del nordirlandese con la Kawasaki era valido fino al 2024, ma le difficoltà dell’ultimo periodo per lui, per la Ninja ZX-10R e per i suoi piloti ha portato Rea a dire “basta” ad uno dei binomi più vincenti di sempre della storia della Superbike. “Voglio ringraziare tutti coloro che hanno creduto in me per avermi dato l’occasione di arrivare al mio massimo livello.”, le parole di Rea sulla sua dipartita dalla Kawasaki.
“Ho imparato tanto e sono cresciuto tanto sia come persona che come pilota. Vincere sei titoli mondiali consecutivi nella Superbike rappresenteranno per sempre l’apice raggiunto con Kawasaki; ma ci saranno anche dei momenti memorabili come le lezioni di vita apprese e le risate che porterò con me anche in futuro. Ovviamente l’obiettivo è quello di completare la stagione 2023 nel miglior modo possibile con il grande impegno che abbiamo sempre dimostrato. Tutto ciò che abbiamo vissuto insieme mi rende davvero orgoglioso senza tralasciare la gioia e la felicità che abbiamo regalato ai tifosi e ai proprietari di Kawasaki in tutto il mondo. Questo non è un addio dato che non è possibile dire addio a una famiglia ma è semplicemente la fine di questo incredibile capitolo. Auguro a KRT tutto il meglio per il futuro. Ci vediamo in pista”.
Dopo il debutto nel 2008 e i primi anni passati sulla Honda, nel 2015 il nordirlandese passa alla Kawasaki, moto con cui vince sei mondiali di fila e 104 gare fino al 2020, insieme alla 8 ore di Suzuka nel 2019. Poi ha cominciato a faticare e a sentire sempre di più l’arrivo di nuovi rivali come Alvaro Bautista su Ducati e Toprak Razgatioglu, con il turco che anche lui cambierà moto nel 2024, in un trasferimento shock dalla Yamaha, una delle moto top di questo periodo, alla meno performante BMW. Ora, per Rea comincia un nuovo capitolo della sua straordinaria carriera, mentre questi annunci scateneranno un effetto domino sul mercato piloti in quanto, per una sella top (Yamaha) che viene occupata, un’altra (Kawasaki) si apre.
Queste le parole giubilanti di Eric De Seynes, CEO di Yamaha Motor Europe: “Siamo molto contenti di dare il benvenuto a Jonathan all’interno della famiglia Yamaha e siamo molto motivati nel collaborare con lui per il futuro. Condividiamo la stessa ambizione di vittoria e la stessa passione nella Superbike. Anche noi abbiamo vinto recentemente il titolo mondiale e come lui vogliamo tornare di nuovo al vertice. La sua guida, la determinazione e la fame di successi sono stati costanti nel corso della sua carriera e queste qualità contribuiranno al nostro futuro. Crediamo davvero che Jonathan riuscirà a conquistare altri titoli mondiali, scrivendo ancora di più il proprio nome nei libri di storia e siamo fiduciosi sul fatto che lo farà insieme a noi. Stiamo lavorando intensamente per migliorare ancora di più la nostra Yamaha R1 per essere sicuri che Jonny abbia tutto ciò di cui ha bisogno con noi nel 2024 e 2025″.
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