Pagelle GP Austria: La terra degli orange si tinge di rosso

FRANCESCO BAGNAIA, 10 | Pole, vittoria della sprint al sabato e una schiacciante vittoria in gara domenica: è questo il bilancio di un weekend più che perfetto per il pilota torinese, di una superiorità imbarazzante quando tutto per lui gira per il verso giusto. Un fine settimana che gli frutta ben 37 punti, un bel macigno sui sogni iridati degli inseguitori. Grand Chelem

BRAD BINDER, 9 | Se non ci fosse Pecco, saremmo qui a festeggiare una splendida doppietta, ma in ogni caso non c’è nulla da togliere alla prestazione del sudafricano: veloce, astuto e tenace, di fatto, sempre l’unico a regalare gioie alla casa austriaca con una bella soddisfazione proprio nel Gran Premio di casa, dinanzi al pubblico orange. Primo degli altri

MARCO BEZZECCHI, 7.5 | Sfortunato al sabato, il ‘Bez’ trova riscatto nella main race con una fantastica rimonta alla domenica che lo vede risalire fino al gradino più basso del podio. Sciolti i nodi di mercato, la seconda posizione nel mondiale è alla portata! Rumors

LUCA MARINI, 7 | Incappato in un incidente di gara con Martin nella Sprint, il rider del team Mooney trova il giusto spiglio alla domenica, dove in scia al compagno di squadra riesce a risalire fino al quarto posto finale. Team work

ALEX MARQUEZ, 7 | Brillante in partenza, dove si tiene lontano dai guai, riesce a mantenere stabilmente la terza posizione per buona parte della gara, salvo poi cedere il passo ai due alfieri del team VR46, (senza dubbio più esperti nella gestione del finale di gara in sella alla moto di Borgo Panigale), ma senza dargliela però vinta facilmente. Un altro fine settimana, dopo la vittoria di Silverstone che conferma la bontà del binomio, senza dubbio una scommessa vinta per lui ed il team Gresini. Sorridente

MAVERICK VINALES, 5.5 | L’ottima qualifica lasciava presagire una gara da tutt’altro sapore, rispetto a quanto visto in pista. In entrambe le corse parte male, venendo da subito risucchiato nel gruppo: se al sabato è involontario protagonista di una caduta in curva 1, alla domenica mostra un ottimo passo gara, ma complici errori e una gara compromessa in partenza, il sesto posto era il massimo che si poteva fare. Slo-mo

JORGE MARTIN, 5 | Pasticcione al sabato dove è protagonista di ben due incidenti, l’alfiere Pramac cerca di mettere insieme una discreta gara nella main race domenicale, macchiata da un Long Lap per guida irresponsabile. Sopra le righe

FABIO QUARTARARO, 6.5 | Boccata d’ossigeno per il pilota francese di casa Yamaha, ottavo al traguardo, in una gara divertente e ricca di lotte ,condita da un passo più che confortante. Soddisfatto

ALEIX ESPARGARO, 5 | Il successo di Silverstone è ormai già in archivio per lo spagnolo di casa Aprilia, mai in grado di avvicinare la testa della corsa in terra austriaca, dove lui e la moto veneta non hanno mai brillato. Non si smentisce

ENEA BASTIANINI, 5 | Recuperata la perfetta forma fisica, il pilota romagnolo deve fare i conti con un amore mai sbocciato con la sua GP23. Le difficoltà di adattamento sono più che evidenti con una moto per lui impossibile da fermare in frenata. Tempo al tempo, ma per ora questo vestito rosso gli si addice poco. Rodeo

FRANCO MORBIDELLI, 6 | Considerando i problemi della moto di Iwata, la prestazione del rider italo-brasiliano è tutt’altro che malvagia. Nel 2024 ad attenderlo ci sarà con ogni probabilità una Ducati, per il momento però sta onorando al meglio il suo finale di stagione in blu. Motivato

MARC MARQUEZ, 6 | Dalla ricerca di una via d’uscita ad un cambio di approccio. Senz’altro frustrato delle difficoltà tecniche del mezzo di cui dispone, è però bravo a portare la moto al traguardo, senza commettere sbavature. Relax, take it easy

JOHANN ZARCO, 4.5 | Fine settimana estremamente deludente per il francese di casa Pramac che dal prossimo anno vestirà i colori del team di Lucio Cecchinello. Una scelta apparentemente bizzarra, viste le difficoltà della casa nipponica, ma sicuramente stimolante per Johann. Sicuro?

AUGUSTO FERNANDEZ, 6 | Fine settimana non semplice per l’unico rookie in pista, sfortunato il sabato nel rimanere coinvolto nell’incidente al via, a ma bravo alla domenica a centrare l’ingresso in zona punti. A punti

JACK MILLER, 3 | Se il compagno di squadra si distingue per la sua costanza prestazionale, l’australiano è una certezza nella scarsa capacità di gestione delle coperture. La sua guida è senza dubbio spettacolare e in difesa nel corpo a corpo è tra i migliori, ma è una gara e non si può sempre giocare in difesa. Binder-Miller: 3-0

POL ESPARGARO, 6.5 | In evidenza soprattutto nella Sprint, quando è scaltro ad evitare l’incidente alla prima curva e a concludere persino dinnanzi al fratello con l’Aprilia ufficiale, Pol sta dimostrando di meritarsi ampiamente questa sella con una guida che trasuda voglia di riscatto ed esperienza. Chapeau

TAKAAKI NAKAGAMI, 5 | Ancora una volta il pilota giapponese è relegato a ricercare soluzioni che aiutino i piloti del team ufficiale. Chiude fuori dai punti. Tester

LORENZO SAVADORI, 6 | Confermato anche per la prossima stagione nel suo ruolo di collaudatore, l’italiano completa egregiamente il suo lavoro in pista nel fine settimana austriaco. Rinnovata fiducia

IKER LECUONA, 6 | Sempre brillante in partenza, lo spagnolo deve fare i conti con i problemi della Honda nel finale di corsa che gli consegnano l’ultima posizione al traguardo a fine gara. Sostituto

RAUL FERNANDEZ, SV | Il pilota del team RNF è vittima di un problema ai freni in sella alla sua RS-GP che lo ha costretto a rientrare anzitempo ai box, concludendo così la sua gara. KO

JOAN MIR, 4 | Weekend da dimenticare per l’alfiere del team HRC, ancora una volta a terra nella gara austriaca ed ai ferri corti con Honda, ma con un leggero spiraglio di positività per il futuro, visti i riferimenti vicini a quelli di Marc. Separati in casa

MIGUEL OLIVEIRA, SV | Un promettente venerdì si trasforma in un incubo per il portoghese nel restante fine settimana, dove è centrato nell’incidente in curva 1 al sabato e subito out per un problema al cerchio alla domenica. 10 in sfortuna

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