Bastianini meglio di Martin nel Day 2 a Sepang

Jorge Martin (Prima Pramac Racing) conferma l’ottimo stato di forma nei test sul circuito malese, ma nella seconda giornata, a rubargli la scena è Enea Bastianini che con la Ducati ufficiale ritrova fiducia, in vista di una stagione 2024 che lo attende protagonista. Il pilota romagnolo non è riuscito a limare al sua prestazione ulteriormente a causa di un’errore proprio nell’ultimo settore, ma non abbastanza grave da compromettere il suo giro. Brad Binder è il primo ad interrompere l’egemonia Ducati, piazzando la sua KTM in terza piazza, a soli due decimi dalla vetta, lo segue da vicino Aleix Espargarò, autore di un numero consistente di tornate in sella alla RS-GP.

Pecco Bagnaia ferma il cronometro a 335 millesimi dal compagno di squadra, impegnato nel collaudo di un nuovo scarico; segue Fabio Di Giannantonio che nonostante problemi tecnici alla sua GP23 è riuscito a staccare il 6° crono. Settimo miglior riferimento di Alex Marquez, concentrato sulla simulazione Sprint, in è risultato particolarmente veloce, così come il fratello, nonché compagno di box nel team Gresini Marc Marquez, oggi 14° e con ben 72 tornate all’attivo, dopo aver riscontrato un po’ di noie tecniche ieri.

Spazio in top ten per Pedro Acosta che nonostante una caduta è riuscito a mettersi in luce con la sua KTM marchiata GASGAS, staccando abbondante il compagno Augusto Fernandez, più cauto; 9° Marco Bezzecchi con la seconda moto del team Pertamina Enduro VR46 Racing Team e Joan Mir con una Honda in lento ma costante miglioramento.

Yamaha, al lavoro con l’elettronica, non va oltre l’11° crono con Fabio Quartararo e il 13° con Alex Rins. A lamentare i maggiori grattacapi è stato il francese, mai in grado di avere la giusta velocità per il time attack.