Finalmente Aldeguer: Fermin fa sua la prima vittoria della stagione Moto2 dominando il GP Spagna. Nonostante una partenza non eccelsa, il pilota della Boscoscuro ha ripreso facilmente la testa della gara ed è andato ad allungare senza mai dare l’intenzione di perdere terreno, così da mettere ad aprire il suo registro per questa stagione del motomondiale.
Seconda posizione per un ottimo Joe Roberts (American Racing) che ha la meglio su Manuel Gonzalez (Gresini) e Sergio Garcia (MT Helmets – MSI), così da passare in testa alla classifica piloti: l’ultimo americano a riuscirsi fu Nicky Hayden nel lontano 2006. Quinto posto per Albert Arenas (Gresini), seguono Ai Ogura e il nostro Tony Arbolino (Marc VDS) come migliore degli italiani in settima posizione.
Tante cadute da registrare quest’oggi all’infamosa curva 13 “Lorenzo”: Jake Dixon, Dennis Foggia, Alonso Lopez e Alex Escrig scivolano tutti all’ultima tornata del circuito, con la moto di quest’ultima che è rimasta pericolosamente in pista da sola venendo evitata da Matteo Ferrari per un soffio. Altra caduta quella di Jaume Masia in curva 9 all’ultimo giro, insieme all’incidente al via che ha messo fuori gioco Senna Agius, Bo Bendsneyder e Xavi Artigas.
Ottavo posto per Jeremy Alcoba, segue Celestino Vietti (Team AJO) in nona posizione. Somkiat Chantra (Honda Team Asia) chiude la top 10 davanti a Filip Salac (compagno di Tony in Marc VDS). Jaume Masia si rialza dopo la scivolata e chiude 14°, mentre la wild-card di Gresini Matteo Ferrari sfiora la zona punti con il 16° posto, solo 19° Jake Dixon dopo la caduta.
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