Formula 2 | Iwasa vince la Feature Race di Melbourne e diventa leader del campionato

La Formula 2 regala tante emozioni e colpi di scena nella combattutissima Feature Race di Melbourne, con Ayumu Iwasa che conquista la sua seconda vittoria di questa stagione (la quarta di carriera) e la vetta della classifica piloti. Una grande prestazione per il giapponese della DAMS, autore di una gara impeccabile in cui dalla pole è sempre apparso una spanna sopra i suoi diretti rivali.

Il team francese festeggia due volte perché Arthur Leclerc conquista il suo primo podio di carriera in F3 con il terzo posto dopo una grande gara a coronamento di un ottimo weekend per il fratello di Charles. In mezzo a loro due, troviamo la ART GP con un Théo Pourchaire che finalmente si lascia alle spalle il momento difficile e torna sul podio in una seconda posizione importantissima.

Dietro ai primi 3 si consuma l’azione più concitata della gara: al giro 5 Jak Crawford (Hitech) va a muro dopo un contatto con Jack Doohan (Virtuosi), portando alla prima Safety Car di giornata e alle prime soste per cambio gomme. Proprio in pit-lane, Oliver Bearman (Prema) viene preso da Isack Hadjar (Hitech) e riceve una foratura alla posteriore destra.

Al giro 26, esce una seconda SC per il testacoda e incidente di Roy Nissany (PHM Racing), e coloro che non si erano ancora fermati rientrano ai box per approfittarne. II periodo viene esteso dal botto di Enzo Fittipaldi (Carlin), fuori dopo un testacoda appena uscito dai box, mentre al giro 30, nella ripartenza, Victor Martins (ART) blocca alla penultima curva e centra l’incolpevole Dennis Hauger (MP Motorsport), causando il ritiro di quest’ultimo.

Quindi per le altre posizioni della zona punti abbiamo Frederik Vesti (Prema) quarto grazie alla sua strategia alternativa, poi Zane Maloney (Carlin) quinto a precedere Jehan Daruvala (MP Motorsport). Settima posizione per un ottimo Richard Verschoor (Van Amersfoort Racing) in rimonta da 18° in griglia, ottavo l’idolo locale Jack Doohan (Virtuosi). Nono Kush Maini (Campos), mentre Juan Manuel Correa (V.A.R.) completa la top 10 dopo la penalità post-gara di Roman Stanek (Trident) per aver superato Maini in regime di SC.

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