Lutto in F1 e in Ferrari, è morto Mauro Forghieri

Oggi è un giorno triste per gli appassionati di F1, della Ferrari e del motorsport in generale: ci ha lasciati a Modena Mauro Forghieri, storico ingegnere del Cavallino Rampante. Lo storico capo-ingegnere della Scuderia è scomparso stamattina all’età di 87 anni nella città in cui, lo scorso anno, gli è stata conferita la cittadinanza onoraria. Scelto dal Drake in persona per prendere le redini del Reparto Corse di Maranello appena due anni dopo la sua laurea all’Università di Bologna, Forghieri ha rivestito dal 1962 il ruolo di responsabile tecnico per le vetture di F1 e della categoria sport prototipi, introducendo diverse novità allora rivoluzionarie come i primi alettoni.

Sotto la sua guida la Scuderia vinse 54 Gran Premi e conquistò quattro titoli mondiali piloti e sette costruttori: tra le sue “creature” più famose spicca la Ferrari 312 di Niki Lauda con la quale riportò il titolo piloti a Maranello nel 1975, 11 anni dopo Surtees. Il pilota austriaco, cui rivalità con James Hunt ispirerà anche la produzione cinematografica nel lungometraggio “Rush”, conquisterà un altro campionato piloti in tuta rossa nel 1977, mentre l’ultimo titolo della 312 fu nel 1979 con Jody Scheckter. Forghieri rimase in Ferrari fino al 1987, quando le divergenze con la FIAT lo portò a lasciare Maranello per andare prima in Lamborghini (con la quale tentò l’avventura del Modena Team) e poi alla Bugatti.

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