Il venerdì del GP Azerbaijan viene archiviato con Sergio Perez davanti a tutti nelle FP2 di Baku. Il messicano ha registrato il miglior tempo di giornata in un 1:42.115, un crono migliore di 101 millesimi rispetto al suo compagno Max Verstappen. La prima giornata azera si chiude dunque con una Red Bull in gran forma, competitiva sia sul giro secco che sul passo gara con entrambi i piloti.
Dietro alle due RB16B si conferma la Ferrari come prima inseguitrice. Carlos Sainz si trova molto a suo agio con la SF21 sul circuito cittadino di Baku e segna il terzo tempo a soli 128 millesimi dalla vetta. Dietro di lui c’è Charles Leclerc in quarta posizione dopo una sessione ottima ma sporcata dal botto contro le barriere in curva 15 che fortunatamente non ha procurato molti danni se non solo all’ala anteriore.
Se da una parte Red Bull e Ferrari possono sorridere per la loro giornata, dall’altra c’è una Mercedes troppo brutta per essere vera. Lewis Hamilton e Valtteri Bottas non riescono a tirare fuori la velocità o il passo da una W12 che sembra soffrire molto qui a Baku. Dopo la FP2 l’inglese è solamente 11°, lontano oltre un secondo dal suo rivale Max, mentre il finlandese è addirittura 16°, dietro anche alle Aston Martin di Stroll e Vettel ritornati alle retrovie.
Così nella top 10 c’è spazio per gli altri team come Alpha Tauri che vede Pierre Gasly piazzarsi in un’ottimo quinto posto a meno di un secondo dal crono migliore. Subito dietro un Fernando Alonso che pare essersi ritrovato e chiude sesto con la Alpine, poi un sempre più buono Antonio Giovinazzi in settima posizione sull’Alfa Romeo. Ottavo Lando Norris con la McLaren, a chiudere la top 10 abbiamo Esteban Ocon (Alpine) e Yuki Tsunoda (Alpha Tauri).
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