La giornata di giovedì del GP Arabia Saudita si chiude con il lampo di Fernando Alonso: lo spagnolo dell’Aston Martin firma il giro più veloce nelle FP2 con un 1:28.827 e si conferma a suo agio sul circuito di Jeddah, candidandosi al ruolo di outisider per la lotta alle posizioni di vertice. A 230 millesimi George Russell mette la sua Mercedes in seconda posizione, ma la W15 si sta dimostrando molto nervosa sul circuito saudita, come confermato dai feedback dei suoi piloti.
Max Verstappen chiude la giornata con il terzo tempo, ma l’olandese della Red Bull si riconferma metronomo e irraggiungibile nelle simulazioni passo gara con la mescola media. Subito dietro, però, si mette in risalto Charles Leclerc, quarto con la sua Ferrari ma protagonista di un ottimo stint con la gomma morbida in cui si è avvicinato, dopo un paio di giri, ai tempi sul giro messi da Max: per il Cavallino, che oggi ha girato con un assetto carico, le indicazioni odierne sembrano buone.
Quinta posizione per Sergio Perez sulla seconda Red Bull, subito dietro Lance Stroll con l’altra Aston Martin in sesta per una classifica molto corta che vede i primi 6 racchiusi in poco più di mezzo secondo e addirittura i primi 14 in un secondo. Settimo posto per Carlos Sainz sulla seconda Ferrari, segue Lewis Hamilton con la Mercedes in ottava posizione. Segnali di vita per l’Alpine con Pierre Gasly nono, mentre Oscar Piastri chiude la top 10 con la McLaren (12° Lando Norris).
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