Dopo mesi di attesa la Formula 1 ritorna con la prima delle tre giornate di test in Bahrain. Dopo le prime 4 ore della sessione mattutina è Daniel Ricciardo a far segnare il miglior crono: 1:32.203 (gomme C2) con la McLaren. Ovviamente contano più i giri (l’australiano ne fatti segnare 45) e non il tempo, visto anche che siamo ancora ad oltre 3 secondi dai riferimenti fatti segnare nelle libere del GP Bahrain 2020. Una mattinata dunque che è servita per conoscere meglio le nuove monoposto e che è stata segnata dal vento forte e anche dai primi problemi di affidabilità.
Tra essi spiccano quelli della Mercedes di Valtteri Bottas e della Ferrari di Charles Leclerc. Il primo è costretto ai box per molto tempo a causa di un problema al cambio: il finlandese è tornato in pista solo nella parte finale di sessione per fare 6 tornate in tutto. Il monegasco, invece, è costretto a fermarsi in pista a 10 minuti dal termine per un problema alla nuova Power Unit. Prima dello stop il monegasco aveva fatto segnare il quinto tempo e percorso 59 giri in mattinata. La speranza è che i meccanici del Cavallino possano risolvere il problema così da non pregiudicare la sessione di Carlos Sainz, che scenderà in pista questo pomeriggio.
Tornando alla classifica tempi, Pierre Gasly mette la Alpha Tauri in seconda posizione a 28 millesimi (gomme C3) dal crono di Ricciardo. Il francese è stato il pilota più presente in pista con la bellezza di 74 giri percorsi sulla AT02. Terzo posto per la Red Bull di Max Verstappen con l’olandese che ha fatto sgenare 60 tornate. A seguire Esteban Ocon 4° dopo 55 giri sulla sua Alpine, poi Leclerc a precedere l’Alfa Romeo di Kimi Raikkonen (63 giri). Settima posizione per l’Aston Martin con Sebastian Vettel (51 giri), segue Roy Nissany sulla Williams (39).
Debutto a chilometri ridotti per Mick Schumacher che per lo stesso problema della Mercedes (cambio) deve attendere gli ultimi minuti per poter scendere in pista. Il tedesco campione F2 riesce comunque a segnare 15 giri e a prendere un pochino di confidenza sulla sua Haas. Ultimo nella tabella dei tempi Bottas che, come già citato, ha sofferto dei primi problemi d’affidabilità della W12. Ora un’ora di pausa pranzo e le vetture torneranno in pista dalle 13 alle 17 per la sessione pomeridiana. In quelle ore scenderanno in pista Hamilton, Sainz, Norris, Stroll, Tsunoda, Giovinazzi e Mazepin al posto dei loro rispettivi compagni di squadra.
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