Il matrimonio tra Red Bull e Honda terminerà solo alla fine dei regolamenti attuali: la casa giapponese, che nel 2021 ha conquistato il suo primo titolo mondiale in Formula 1, continuerà l’attuale partnership tecnica fino al 2025. La Honda aveva terminato il suo impegno “ufficiale” nello sport proprio l’anno scorso dopo la vittoria del campionato ad Abu Dhabi, salvo poi continuare il suo rapporto con il team di Milton Keynes attraverso una partnership tecnica della divisione HRC (Honda Racing Corporation) con la RBPT (Red Bull Powertrains).
Tale prolungamento va a giovare entrambe le parti, con Red Bull che si assicura per RBPT il vantaggio delle concessioni quando entrerà da nuova motorista nel 2026 per i nuovi regolamenti sulle power unit, mentre la Honda si assicurerà il suo coinvolgimento in F1 fino a fine ciclo delle attuali PU, in vista magari di un suo ritorno come motorista proprio per quell’anno. Nel comunicato non viene accennata la Porsche, ma è atteso in questi giorni l’annuncio del suo ritorno in F1 con Red Bull, insieme al probabile acquisto del 50% del team di Milton Keynes (LINK).
Queste le parole del Dr. Helmut Marko: “Ringraziamo Honda per la loro risposta al prolungamento di questa partnership. Abbiamo un’ottima relazione finora grazie alla vittoria del titolo piloti 2021 e al condorre entrambi i mondiali piloti e costruttori 2022”. Il boss e team principal Christian Horner ha aggiunto: “La partnership tra Red Bull e Honda è stata di gran successo e siamo lieti che continuerà fino all’era degli attuali regolamenti sulle power unit nel 2025”.
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