F1 | Mekies saluta la Ferrari, a fine anno si unirà all’AlphaTauri

Le voci hanno trovato conferma: Laurent Mekies diventa l’ultima ‘vittima’ della rivoluzione in Ferrari di Fréderic Vasseur e saluterà la Scuderia al termine di questa stagione. Il direttore sportivo francese, unitosi alla corte di Maranello nel mese di settembre 2018 dopo il ruolo nella FIA riguardo alla sicurezza (è lui il responsabile dell’Halo), è considerato da tempo uno degli uomini più criticati e indiziati della crisi interna allo staff Ferrari, in cui è stato portato dentro nella ‘epopea’ di Mattia Binotto.

Egli lascerà il suo ruolo a fine anno per diventare il nuovo team principal della Scuderia AlphaTauri, squadra in cui lui ha già lavorato dagli ultimi anni della Minardi e della Toro Rosso, in cui lui era nominato capo meccanico. Quest’ultima, inoltre, ha annunciato un’importante riorganizzazione strutturale che porterà dentro l’ex-esecutivo FIA Peter Bayer come CEO della scuderia di Faenza. Questo vuol dire anche che Franz Tost lascerà il suo ruolo dopo ben 18 anni, rimanendo in AlphaTauri solo come consulente nel 2024.

“Mi sento onorato di prendere il comando di un team in cui ci ho speso gran parte della mia carriera da giovane.”, così ha dichiarato Laurent Mekies parlando del suo futuro ruolo. “La AlphaTauri ha tutti gli ingredienti per avere ancora più successi in futuro, ma vorrei anche fare un tributo a Franz per il suo enorme lavoro che ha fatto in quasi due decenni a Faenza. Gli auguro il meglio per il futuro, sapendo che io e Peter possiamo contare di volta in volta sui suoi input e consigli. Non vedo l’ora di lavorare insieme a loro”.

Queste invece le parole di Franz Tost: “Prima di tutto, vorrei ringraziare Dietrich Mateschitz, che mi ha dato l’incredibile opportunità di essere il team principal della Scuderia Toro Rosso/AlphaTauri negli ultimi 18 anni. E’ stato un vero privilegio condure il team per questo lungo periodo ed un vero piacere lavorare con tante persone così motivate ed abili, che condividono la mia passione per la Formula 1. A 67 anni, è tempo di affidare a Peter e Laurent il futuro della squadra e con la loro professionalità sono sicuro che la porteranno al prossimo livello”.

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