La Ferrari non ci sta. In una conferenza stampa organizzata in data odierna, il team principal della Scuderia, Fréderic Vasseur, annuncia di aver presentato domanda alla FIA per rivedere la penalità afflitta a Carlos Sainz nelle fasi finali del GP Australia. I 5 secondi, assegnati dai giudici di gara per il contatto in curva 1 con la Aston Martin del connazionale Fernando Alonso nella seconda ripartenza da fermo, hanno di fatto annullato la gara di spagnolo che, in un finale concluso sotto Safety Car, è sceso dalla quarta alla dodicesima posizione, non prendendo punti.
Il motivo per cui a Maranello vogliono fare ricorso (sfruttando l’articolo 14.1.1 del Codice Sportivo) non è tanto però la manovra dello spagnolo (che oggettivamente può essere colpevole), ma tanto la disparità di trattamento riservatagli dai direttori di gara. Ad esempio, Sainz non ha potuto avere udienza sull’incidente come invece per Pierre Gasly ed Esteban Ocon nello scontro che ha portato le due Alpine fuori gara, in un episodio archiviato senza penalità insieme all’incidente nelle retrovie tra Logan Sargeant e Nyck de Vries, passati inosservati dagli stewards nel caotico finale della gara di Melbourne.
Di seguito le parole usate da Vasseur nella conferenza stampa: “Il primo passo è quello di riuscire a riaprire il caso, speriamo di poter ottenere un incontro con gli Stewards per discutere della decisione presa in Australia. Eventualmente poi vedremo se ci permetteranno di avere una seconda udienza per Baku o anche prima. Carlos era devastato domenica e posso capirlo: la sua frustazione è il non aver avuto la possibilità di spiegare la sua versione come invece è stato concesso ad altri piloti (Gasly e Ocon), dato che ci sono stati più incidenti in curva 1. Ci aspettiamo che la decisione venga rivista, ma anche il riaprire almeno la discussione sarebbe un primo passo. Ora sta alla FIA decidere il da farsi”.
Iscriviti al nostro Canale Telegram per ricevere tutti i nostri articoli sul tuo smartphone
Lascia un commento! on "F1 | Ferrari presenta ricorso contro la penalità di Sainz in Australia"