La bandiera rossa consegna a Lundgaard la pole position a Monza

Christian Lundgaard interrompe la striscia dei polemen diversi in Formula 3 andando a conquistare la sua seconda pole position stagionale a Monza, penultima tappa del campionato prima del round finale di Sochi. Il danese della ART Grand Prix ha ottenuto la migliore prestazione nella prima fase della sessione, bravo a capitalizzare il progressivo miglioramento delle condizioni della pista dopo la pioggia caduta nelle ore precedenti e registrando il miglior tempo della sessione in 1:38.834, che gli ha consentito di mettersi alle spalle i tre piloti della Prema con Marcus Armstrong in seconda posizione davanti ai suoi compagni di squadra Robert Shwartzman e Jehan Daruvala, con i quattro piloti separati da due decimi.

A sei minuti dalla fine i piloti si sono protagonisti di uno spettacolo indegno, andando a creare dei trenini lungo tutta la pista alla ricerca della migliore posizione sulla pista per lanciarsi nell’ultimo tentativo, andando però a intralciare l’azione di chi si era già lanciato, come gli stessi piloti della Prema e soprattutto Lundgaard, che si stava anche migliorando fin quando non ha trovato una fila interminabile di vetture davanti a lui, scatenando l’ira del pilota della Renault Sport Academy via radio. La Direzione Gara ha deciso quindi di terminare la sessione esponendo la bandiera rossa a 3:45 dalla fine, con Lundgaard che si assicura così la pole position dedicandola via radio al suo amico Anthoine Hubert, scomparso a Spa lo scorso weekend.

L’unico che nei minuti finali è riuscito a girare da solo è stato Lirim Zendeli, che prima dell’interruzione della sessione si è portato in quinta posizione a tre decimi dalla pole position, traendo vantaggio da questa situazione grottesca che si è venuta a creare. Ottima qualifica anche per Teppei Natori, che chiude sesto davanti a Max Fewtrell, anche lui bloccato sul finale dal traffico da esodo estivo che si è verificato sul finale di qualifica. Richard Verschoor è ottavo davanti a Niko Kari e Giorgio Carrara, l’ultimo arrivato che continua a ben impressionare chiudendo questa qualifica in 10° posizione su un tracciato nel quale ha già corso in passato, risultando anche il migliore dei piloti della Jenzer.

Fuori dalla Top-10 Yuki Tsunoda e Jake Hughes, staccati tra loro di pochi millesimi e che domani partiranno dalla sesta fila, mentre Juri Vips è solo 15° a 8 decimi di ritardo dalla pole e alle spalle di Pedro Piquet, vincitore di Gara1 a Spa. Ancora una volta indietro David Beckmann che è 17°, mentre peggio è andata a Leonardo Pulcini che dopo esser stato tra i primi a inizio sessione è scivolato sino alla 22° posizione, vittima anche lui del traffico. Ancora una volta Alessio Deledda occuperà l’ultima fila, stavolta dalla 29° posizione davanti ad Andreas Estner, finito a muro all’Ascari nelle libere della mattina tradito dalla pioggia che aveva iniziato a cadere.

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