Sguardo al Passato | Quel test che proiettò Alonso in F1

Moltissimi appassionati sanno che Fernando Alonso ha debuttato in F1 con la Minardi nel 2001. Una larga fetta di loro è inoltre a conoscenza del fatto che già allora il pilota di Oviedo era un pupillo di Flavio Briatore e sotto contratto con la Renault, che infatti dopo il 2001 gli fece fare il tester per una stagione, prima di affidargli un sedile da titolare nel team ufficiale della casa francese nel 2003. Non molti, però, conoscono la storia del primo test di Alonso con una Formula 1 e di come lo spagnolo ottenne un contratto con la Minardi.

In una giornata piovosa di fine 1999, la Minardi svolse un test per giovani piloti sul circuito di Jerez de la Frontera. Il team di Faenza ha spesso organizzato, al termine dei campionati di F1, delle sessioni di prove per giovani piloti e ha continuato a farlo anche negli anni successivi. Al test si presentarono quattro piloti: uno di questi è Fernando Alonso. Un sorteggio decise l’ordine in cui i quattro scenderanno in pista: ad Alonso toccò scendere in pista per ultimo. I primi tre piloti fecero 25 giri ciascuno, come previsto a tavolino.

Arrivò il turno di Alonso: già al terzo giro Fernando era in cima alla lista dei tempi. La squadra lo richiamò ai box, ma lui disse di non aver spinto: stava solo scaldato le gomme. La Minardi rimandò in pista Alonso, che terminò i 25 giri previsti rifilando un secondo di distacco al secondo pilota più veloce. Cesare Fiorio, che allora lavorava alla Minardi, chiamò immediatamente al telefono il patron Gabriele Rumi, esortandolo a mettere Alonso sotto contratto a lungo termine, prima che qualcuno venisse a sapere di quel test della Minardi e del potenziale del pilota spagnolo. La Minardi fece firmare ad Alonso un contratto di 5 anni, facendolo correre l’anno seguente in Formula 3000, la principale categoria di contorno della F1. Alonso chiuse il campionato al quarto posto. Tuttavia, a causa di difficoltà economiche, Giancarlo Minardi fu costretto a cedere il cartellino di Alonso a Flavio Briatore per 1 milione di euro. L’accordo prevedeva che Alonso, in caso di debutto in F1, potesse correre solo con la Benetton, o in alternativa con la Minardi. E così fu: Alonso, a Melbourne, esordì in F1 a soli 19 anni, al volante della Minardi-European.