Szafnauer: “Copiamo nel rispetto delle regole”

Durante la prima settimana di test, molti hanno notato la sorprendente somiglianza tra la RP20 e la W10, auto della passata stagione utilizzata da Mercedes. Scherzosamente, gli addetti ai lavori hanno ribattezzato la nuova Racing Point come la ‘Mercedes Rosa’. 

Questa incredibile somiglianza ha fatto in modo che il team fosse deriso da molti altri team e da altri addetti ai lavori che ormai orbitano al di fuori della Formula 1. E questo proprio in virtù del fatto che proprio Szafnauer e Green avevano puntato il dito contro Haas e Ferrari nelle passate stagioni. 

Proprio il dirigente statunitense ha dichiarato: “Gli altri non scherzano, sono davvero convinti che abbiamo copiato in modo selvaggio. Abbiamo ripreso anche concetti della Red Bull in passato, ma lo facciamo nel rispetto delle regole. Cerchiamo di capire che fanno, scattiamo delle foto, riprogettiamo i concetti e li testiamo in galleria del vento, ma è tutta nostra progettazione”

Szafnauer ha poi proseguito: “Cerchiamo di vedere cosa funziona meglio. Abbiamo ripreso dei concetti di Mercedes perchè siamo convinti che possano funzionare. Ripeto che abbiamo preso anche concetti di Red Bull in passato, ma abbiamo tutti i progetti e gli studi che dimostrano che lo sviluppo è nostro. Stiamo assumendo altre 100 persone per poter continuare a migliorare il nostro concetto e svilupparne di nuovi. È diverso da quello che hanno fatto e che fanno gli altri. Siamo quasi a 500 dipendenti, e continueremo ad espanderci. Gli altri possono dire quello che vogliono, ma il concetto è nostro, il design è nostro, lo sviluppo è nostro e il modello in galleria del vento è nostro.”

Poi, con chiaro riferimento alla Haas, il dirigente ha dichiarato: “La loro intera squadra è più piccola del nostro reparto aerodinamico. Non puoi avere poche persone e presentarti con un’auto completa, progettata con concetti sofisticati e sviluppata durante tutta la stagione con concetti precedentemente presentati da altri. Quindi le due situazioni sono molto diverse, credetemi”.

Si riaccende così la diatriba tra i due ‘Team B’ dei maggiori contendenti al titolo degli ultimi anni, una lotta che purtroppo è fatta di molte battaglie in conferenza stampa e di poche battaglie in pista. 

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