Sono settimane caldissime anche per il mondo della Formula 1 dove l’organizzazione del calendario sta diventando un vero e proprio rebus.
L’idea che sta spuntando nelle ultime ore, però, prevede l’inizio del mondiale in Austria, dove le varie scuderie rimarranno per 2 settimane svolgendo due Gran Premi a Zeltweg il 5 e il 12 luglio, per poi volare in Gran Bretagna e disputare altri due gare, limitando al massimo l’ingresso nel paddock alle sole TV e addetti ai lavori.
Il vero rebus però si presenta successivamente: Budapest, Spa e Monza sembrano più fuori che dentro per il 2020. L’idea di Ross Brawn è quella di mandare il Circus della F1 in Asia dove l’emergenza Covid sembra in netto calo, sfruttando le vari piste già in programma e aggiungendo Fuji, ma soprattutto Sepang.
Azhan Shafriman, amministratore delegato del Circuito di Sepang, ha però voluto ribadire che un eventuale GP in Malesia sarà preso in considerazione solo con una buona proposta in denaro, poiché la F1 non è la priorità del governo malese impegnato in altri affari.
L’appuntamento del sud-est asiatico porterebbe quindi a rivedere il Circus su questa pista dopo un’assenza di tre stagioni. Nell’ultimo corsa disputata, a vincere fu Max Verstappen, con Lewis Hamilton chiuso a sandwich tra le due Red Bull. Terzo infatti arrivò Daniel Ricciardo con la seconda vettura austriaca.
Michele Massa
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