Mercedes, Hamilton a 92: “Grazie a tutto il team, gara dura con il crampo al polpaccio”. Bottas: “Oggi non avevo ritmo”

Le parole dei piloti Mercedes, autori dell'ennesima doppietta stagionale, con tanto di record ritoccato da Lewis Hamilton verso l'alto.

Altra giornata trionfale per la Mercedes, che conquista con un’altra doppietta la gara di Portimao. Una vittoria mai in discussione tra i due piloti delle Frecce nere, anche se hanno battagliato in pista: il primo giro umido ha premiato Bottas, ma col passare dei giri Hamilton ha preso il sopravvento ed ora è in cima da solo nella classifica dei plurivincitori di Gran Premi.

Lewis Hamilton, giunto a quota 92 dopo un sabato ed una domenica da fuoriclasse, ringrazia tutto il team: “Innanzitutto, devo queste 92 vittorie alla squadra qui e in fabbrica per il loro straordinario lavoro. Innovano continuamente e spostano l’asticella ogni anno sempre più in alto. È un vero privilegio lavorare con loro e sono molto grato per tutti i momenti. L’affidabilità è stata incredibile grazie al team Mercedes, Petronas e tutti i nostri partner che spingono continuamente. Nessuno si siede sul successo, tutti spingono, spingono e spingono. Questa è la cosa più incredibile da cui essere circondati: questa collaborazione ti ispira e non c’è niente di simile”.

Poi l’inglese ha analizzato la gara nel dettaglio, spiegando anche il problema al polpaccio accusato nella seconda metà di gara: “Oggi è stata dura. Oggi era tutta una questione di temperature delle gomme ed è qualcosa che, con l’assetto, sono riuscito a padroneggiare. Dicevano che avrebbe piovuto solo dopo che la gara sarebbe finita, ma abbiamo avuto qualche goccia all’inizio e alla curva 7 c’è stato un enorme momento di sovrasterzo. Ho davvero fatto un controsterzo massiccio e probabilmente avrei dovuto difendermi da Valtteri, ma mi sono detto che sarei passato più tardi e fortunatamente è quello che sono riuscito a fare. È uno sport incredibilmente fisico ed ho avuto un crampo al polpaccio destro, così l’ho dovuto sollevare abbastanza spesso lungo il rettilineo perché stava per tirare. Abbastanza doloroso, ma ho dovuto superarlo perché non puoi sollevarlo per l’intero giro!”

“Avrei potuto solo sognare di essere dove sono oggi. Non avevo una sfera di cristallo quando ho scelto di venire in questa squadra ed in questo partner e collaborare con queste persone fantastiche. Quello che posso dire è che cerco di fare il mio meglio ogni singolo giorno. Facciamo ogni cosa insieme, stiamo tutti remando nella stessa direzione ed è per questo che si vede il successo che stiamo avendo. Mio padre è qui, il che è fantastico, la mia matrigna Linda è qui, anche Roscoe. Mi sento molto fortunato. Stavo ancora spingendo al massimo arrivando al traguardo e mentalmente sono ancora in modalità gara. Al momento non riesco a trovare le parole”.

Mastica ancora amaro Valtteri Bottas, in testa al termine del primo giro pieno di gocce di pioggia, ma che a lungo andare ha dovuto cedere il passo al compagno di squadra. Il finlandese ha spiegato che oggi non aveva il ritmo per poter competere per la vittoria: Il primo giro della gara è stato davvero buono, c’era un po’ di pioviggine che ha reso le cose difficili e alcune vetture con la gomma morbida hanno avuto la meglio, ma sono stato abbastanza contento di essere al comando. Ad essere onesto, non avevo il ritmo oggi e non capisco perché – nessun ritmo di sorta. Certo, ho provato a difendere quando Lewis si è avvicinato, ma non c’era niente che potessi fare, come ho detto che non so dove fosse il ritmo oggi. Stavo spingendo forte ma non potevo andare più veloce. Più avanti in gara speravo di allungare un po’ il mio primo stint e di optare per le gomme Soft alla fine ma non credo che avrebbe fatto la differenza per il risultato di oggi. È stata dura per me e lavorerò molto con la squadra per capire il perché, poi tornerò più forte il prossimo fine settimana a Imola”.

Immagine in evidenza: © Mercedes-AMG F1 Official Twitter Page

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