Jean Todt sull’accordo FIA-Ferrari: “Vorrei dare i dettagli, ma non possiamo”

SPIELBERG,AUSTRIA,22.JUN.14 - FORMULA 1 - Grand Prix of Austria, Red Bull Ring. Image shows president Jean Todt (FIA). Photo: GEPA pictures/ Daniel Goetzhaber - For editorial use only. Image is free of charge.

Il presidente della Federazione torna sulla vicenda della chiusura indagini riguardo alla Power Unit Ferrari nella passata stagione

Uno degli argomenti più scottanti di inizio stagione (prima dello stop forzato causa COVID-19) era l’accordo FIA-Ferrari riguardo alla PU 2019. La Federazione, dopo aver osservato a lungo la Power Unit sospetta di essere irregolare, ha deciso di chiudere le indagini con un accordo insieme alla Scuderia in cui non divulgherà i dati ottenuti. La cosa non è andata giù ai team rivali (Mercedes prima e Red Bull adesso) che hanno chiesto chiarimenti alla Federazione riguardo all’accordo.

A seguito di qualche settimana dalla vicenda, il presidente della FIA Jean Todt ha rilasciato le seguenti dichiarazioni su motorsport.com. “Mi piacerebbe rivelare tutti i dettagli dell’accordo, ma la Ferrari si è opposta. Quindi voglio dire che sono stati sanzionati, ma non possiamo dare i dettagli di tale sanzione. Tutto ciò è un fatto di questioni tecniche perché i nostri ingegneri non possono dimostrare con certezza che la Ferrari fosse irregolare.

Adesso la situazione si è calmata anche in luce ai recenti eventi riguardo alla pandemia del COVID-19. Tuttavia la Red Bull ha già manifestato nei giorni scorsi la volontà di tornare a lottare contro la Ferrari su questo accordo non appena l’emergenza sarà rientrata. Una presa di posizione già nota, nonostante il team austriaco sia d’accordo con il team di Maranello su altri fronti, per esempio sulla riduzione del Budget Cap.

Immagine in evidenza: © Daniel Goetzhaber (GEPA pictures)/Red Bull Content Pool

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