FP Analysis | I passi gara del venerdì a Spa: Ferrari, ancora non ci siamo!

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Cari amici di TheLastCorner rieccoci dopo le vacanze estive con FP Analysis, il nostro consueto appuntamento del venerdì volto ad analizzare l’andamento della prima giornata di prove libere del Gran Premio in questione. Siamo in Belgio, nello storico circuito di Spa, laddove la Ferrari è chiamata al riscatto dopo la prestazione a dir poco mortificante di Budapest. La Scuderia di Maranello ha chiuso in testa in entrambe le sessioni, con Vettel e Leclerc al comando, l’uno davanti all’altro, rispettivamente in mattinata e nel pomeriggio. Sul giro secco la Rossa sembra dominare senza troppe difficoltà rispetto alla concorrenza, anche se siamo ormai abituati a vedere capovolti i distacchi da un giorno all’altro nello stesso weekend di gara. La Mercedes tra l’altro monta una nuova power unit, e vedremo sicuramente i suoi frutti con l’andare del weekend.

Andiamo però con ordine: la Pirelli per questo weekend ha optato per le tre mescole più dure della sua gamma 2019, quindi C1 (Hard), C2 (Medium) e C3 (Soft). Una scelta molto conservativa quella della casa italiana, e le probabilità di vedere più di una sosta in gara (in condizioni normali) sono oltremodo nulle e l’unica strategia di gara sembrerebbe essere quella classica, ossia Soft/Medium. Appunto, sembrerebbe, perché le simulazioni passo gara di oggi pomeriggio hanno fatto sorgere dei grossi dubbi dalle parti di Maranello: se nel giro secco Leclerc è letteralmente volato, facendo stampare un 1:44.123, con ben sei decimi di vantaggio sul compagno Vettel, con il pieno di benzina la Ferrari ha tremendamente sofferto nello scontro diretto con la Mercedes. Il tedesco quattro volte campione del mondo ha girato lentissimo, il tutto dettato probabilmente da una gestione eccessiva degli pneumatici imposta dal box, ma nemmeno Leclerc ha fatto sognare i tifosi della Ferrari, così come potete vedere nella nostra tabella esclusiva.

Leclerc ha raggiunto il 50 con le Soft soltanto nel giro prima della sosta (terzo totale del suo stint), rientrando subito ai box per montare le Medie, ma anche lì i tempi, seppur leggermente migliori rispetto a prima, non sono minimamente paragonabili ai due Mercedes: Hamilton e Bottas infatti non sono mai andati sopra il 50 se non costretti dal traffico o dopo un errore. Una differenza che riporta i tifosi della Ferrari a qualche settimana fa in Ungheria, quando Vettel e Leclerc hanno beccato un distacco abissale dal britannico. Nota di merito per la Racing Point, che a Spa, sin da quando si chiamava Force India ha sempre fatto molto bene: sia Stroll che soprattutto Perez hanno girato alla grande, e col carico di benzina il messicano ha stampato anche un 49 alto da paura, il più veloce della sessione in simulazione passo gara. Purtroppo per la Racing Point però, il motore di Checo è andato letteralmente a fuoco, pregiudicando probabilmente il suo weekend.

In definitiva, la Mercedes ancora una volta sembra essere una spanna sopra a tutti con il carico di benzina, mentre la Ferrari punta tutto sulla velocità. Incognita Red Bull, che potrebbe avere nuovamente un ruolo da protagonista.

Immagine in evidenza: © Scuderia Ferrari Official Twitter Page

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