Ferrari: l’Austria porta conferme

La Ferrari tona da Spielberg con la sicurezza di avere due piloti di primissimo livello ed un muretto in grado di improvvisare una strategia veloce nonostante gli intoppi tecnici

Sembrava che dovesse essere la volta buona. Dopo il Bahrain, Leclerc e la Ferrari sembravano finalmente pronti a salire sul gradino più alto del podio. E lo erano.
Semplicemente c’era qualcuno che la pensava diversamente. 

La Ferrari ha quindi mancato la sua terza possibile vittoria stagionale dopo Bahrain e Canada. A differenza di Montreal però, la Ferrari non è passata per prima sotto la bandiera a scacchi ma è stata superata in pista, seuppur con una manovra dura, dalla migliore delle Red Bull: quella di Max Verstappen. 

Vettel: ottimo quarto posto oltre la sfortuna

Il tedesco ha vissuto un altro sfortunato weekend in Austria. Dopo il problema al cambio patito nelle qualifiche del Gran Premio di Francia, il tedesco ha avuto nuovamente problemi in qualifica in Austria. A cedere è stato uno dei rilevatori di pressione idraulica, che ha fatto spegnere tutti i sistemi. Per questo motivo, Vettel non è potuto nemmeno scendere in pista durante il Q3, chiudendo decimo e senza tempo.
Per lui, la magra consolazione della penalità a Magnussen, che lo ha fatto partire dalla nona piazzola della griglia.

Tuttavia, il weekend di Vettel non era comunque cominciato al meglio, visto che il tedesco aveva commesso un grave errore nelle prove libere ed era finito nel ghiaione. 

Alla domenica, però, Seb ha tirato fuori il massimo, conducendo una gara perfetta.
Partito bene, il tedesco ha recuperato diverse posizioni, arrampicandosi fino alla quarta posizione. Al giro 21 è stato richiamato ai box, e in occasione del pit stop si è consumata la tragedia sportiva di Vettel. Richiamato ai box velocemente per rispondere alla strategia di Bottas, il tedesco è rimasto fermo per oltre sei secondi.

Durante la comunicazione ai meccanici, infatti, le radio pare non abbiano funzionato a dovere e Vettel ha dovuto aspettare fermo che arrivassero le gomme. Un problema risolto in circa quattro secondi, ma quattro secondi in Formula 1 sono tantissimi. 

Seb ha poi dato il massimo per recuperare il tempo perso, così i suoi pneumatici sono durati solo 29 giri e ha dovuto effettuare la seconda sosta. Tornato in pista alle spalle di Hamilton, il tedesco ha poi spinto per riacciuffare il pilota britannico. Effettuato il sorpasso il giro 69, Vettel ha provato a prendere anche Bottas, da cui ha concluso a pochi decimi. 

Al termine della gara, Vettel ha dichiarato: “Guardo sempre il lato positivo e devo dire che la macchina era fantastica. Sono dispiaciuto per la qualifica, ma in gara mi sono molto divertito a battagliare. Sono dispiaciuto per Charles, che nonostante un ottimo lavoro durante tutto il weekend non è riuscito a centrare la vittoria. Da una parte però sono anche dispiaciuto perchè non abbiamo avuto due vetture sul podio. Continua a mancarci downforce e sappiamo che su piste come quelle del Canada possiamo essere molto veloci. Adesso sappiamo che anche la SF90 è in grado di vincere”

Leclerc: una ruotata per la vittoria

Il monegasco torna da Spielberg con un’altra bruciante delusione, almeno pari a quella del Bahrain. Charles infatti ha condotto un weekend perfetto, dominando le ultime due sessioni di prove libere e conquistando la pole position. 

Dopo una partenza decisamente brillante, Leclerc ha mantenuto il controllo della gara praticamente fino al termine della gara. Il monegasco è stato costante e veloce, e ha dimostrato ancora una volta di essere un vero talento. Dopo una prima fase di gara molto lenta in cui tutti hanno cercato di gestire al meglio gli pneumatici, Leclerc è venuto fuori quasi con prepotenza, rimanendo leader indiscusso della gara fino a due giri dal termine. 

Solo al giro 69 di 71 ha ceduto il passo a Max Verstappen, che è entrato duramente in staccata ed ha conquistato la posizione. L’episodio è stato indagato dai commissari e in serata è stato confermato il verdetto della pista. Leclerc ha quindi mancato la vittoria anche questa volta, ma siamo certi che non si demoralizzerà. 

Probabilmente, una diversa strategia al sabato avrebbe permesso a Charles di vincere, ma il risultato è comunque importante perchè conferma che la Ferrari c’è. 

Al termine della gara, Leclerc ha dichiarato: “È stato un fine settimana positivo anche se non è finito come speravamo. Nel mio primo stint sono stato competitivo, avevamo davvero un buon ritmo. Ci siamo fermati anticipatamente per cambiare le gomme per evitare di perdere la posizione da Bottas. L’undercut ha reso leggermente più difficile il mio secondo stint, dove ho dovuto gestire le gomme posteriori degradate. Non volevamo arrivare secondi, ma abbiamo fatto un passo avanti che ci aiuterà a conquistare il successo che stiamo inseguendo fortemente”

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