Mentre Le Mans si prepara a celebrare la storia con la 24 ore del Centenario (risultati qualifiche), il WEC guarda al futuro con la pubblicazione del calendario ufficiale per il mondiale endurance 2024. Saranno otto le gare previste per la prossima stagione, con inizio e fine in Medio Oriente con il Qatar che aprirà le danze il 2 marzo con la 1812 km a Losail (LINK), mentre il Bahrain continuerà ad ospitare la tappa finale del campionato con la 8 ore a Sakhir in programma il 2 novembre.
In mezzo, conferme e ritorni storici come quello di Imola che prenderà il posto di Monza per la 6 ore italiana (anticipata al 21 aprile) e che segnerà il ritorno di una competizione internazionale endurance sul circuito in Emilia-Romagna dopo la Intercontinental Le Mans Cup nel 2011. Seguiranno ovviamente la 6 ore di Spa-Francorchamps (11 maggio) e la 92a edizione della 24 ore di Le Mans (15-16 giugno), mentre per il prossimo anno non si correrà a Portimao.
Torna nel calendario anche il Brasile con la 6 ore di Interlagos che si terrà il 14 luglio proprio dopo la fine della parte europea del WEC 2024, e fa il suo ritorno anche Austin, Texas, con il COTA che andrà a sostituire Sebring nella tappa americana per andare ad ospitare la Lone Star Le Mans il 1 settembre. Confermata infine la 6 ore del Fuji, gara di casa per la Toyota, che verrà disputata il 16 settembre e che precederà il finale di stagione.
Altra novità importante della stagione 2024 del WEC è la rimozione della classe LMP2, lasciando dunque solo le Hypercar e le GT3 a contendere il mondiale endurance. Una scelta dettata ovviamente dalla grande popolarità della nuova classe regina che sta attirando sé tanti costruttori ma anche team partner e clienti. Le LMP2 rimarranno comunque a contendere la 24 ore di Le Mans, con l’ACO che riserverà 15 posti in griglia dalle serie regionali quali ELMS (European Le Mans Series) e ALMS (Asian).
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