Il week-end della 6 ore di Spa-Francorchamps è cominciato e la nuova era del WEC comincia con molti dubbi sulle Hypercar. Dopo i curiosi e allo stesso tempo sconcertanti dati emersi dai due giorni di test del Prologue, la nuova classe regina del mondiale endurance conferma di essere, stando alle FP1, più lenta delle LMP2 depotenziate. A stare davanti infatti è la Oreca #22 della United Autosports USA di Philip Hanson, Fabio Scherer e Filipe Albuquerque con un 2:04.083.
La prima delle “Hypercar” in classifica è la Alpine, con la A480 (la Rebellion LMP1 rebrandizzata) di Andre Negrao, Nicolas Lapierre e Matthieu Vaxiviere in seconda posizione overall staccata di due decimi e mezzo. Al terzo posto un’altra LMP2 con la Oreca #70 della Realteam Racing, mentre la situazione peggiora per le due Toyota. Le due GR010 Hybrid #7 e #8 hanno chiuso al settimo e decimo posto in mezzo ai prototipi della “classe inferiore”: non proprio un bel inizio per la casa nipponica.
Passando alla GTE Pro, il primo squillo lo emette la Porsche con un 2:13.466 segnato dalla 911 #92 di Kevin Estre e Neel Jani. Subito dietro segue la seconda vettura (#91) della casa di Stoccarda, mentre le due Ferrari AF Corse occupano il terzo e quarto posto con le vetture #51 e #52 staccate di pochi millesimi. Un po’ più lontana invece la Corvette #63 che sta dietro anche alle Porsche #56 e #57 di Team Project 1 (Cairoli-Pera-Perfetti) e Dempsey-Proton Racing, leader nella classe GTE Am.
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