Ci siamo: il WEC sbarca finalmente in Italia per la sua prima gara del mondiale endurance. In questo venerdì della 6h Monza, piloti e team hanno potuto provare un circuito che finora avevano usato solo per test privati e collettivi (tra cui il Prologo del 2017). Nelle prime libere (condizionate da una bandiera rossa e dalla pioggia leggera) sono Toyota e Ferrari a fare la voce grossa nel Tempio della Velocità.
La casa giapponese fa doppietta tra le Hypercar con la GR010 Hybrid #7 davanti alla vettura #8 grazie al 1:38.401 segnato da José Maria Lopez. Terza posizione per la Alpine #36 staccata di un decimo e mezzo dal leader, poi le due Glickenhaus a chiudere lo schieramento. Il team americano porta per la prima volta in pista la seconda della due 007 LMH che ha preparato e punta ad accorciare il gap sui suoi avversari.
In LMP2 è la United Autosports USA a condurre le operazioni nelle FP1 della 6h Monza. A bordo della Oreca #22, Filipe Albuquerque ha segnato il tempo di 1:39.373, un crono visto con il binocolo dagli altri contendenti. Seconda posizione per la Racing Team Nederland #29 ad oltre mezzo secondo di distacco e leader nella categoria Pro/Am, appena dietro la DragonSpeed USA #21 in terza posizione.
Nella GTE Pro, le due vetture 488 di AF Corse sono davanti con la #52 in prima posizione con il 1:46.329 firmato da Miguel Molina e la #51 appena dietro di tre decimi e mezzo circa. Terza e quarta posizione per le due Porsche #92 e #91: la casa di Stoccarda si prende però il primo posto nella GTE Am grazie a Team Project 1 #56 (1:47.194 segnato da Riccardo Pera). A seguire due Ferrari con la AF Corse #54 in seconda e la Iron Lynx #60 in terza posizione.
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