Young Driver of the Week #13 – Mick Schumacher

Tredicesimo capitolo di Young Driver of the week con Mick Schumacher

Benvenuti in questo nuovo appuntamento con il Young Driver of the Week, il nostro spazio settimanale dove andiamo a raccontare ciò che avviene nel mondo delle Feeder Series, dove le future promesse del motorsport si mettono in mostra per cercare di arrivare un giorno al top di questo sport.

E’ stato un weekend pieno di attività nelle categorie propedeutiche, con molta azione e diversi protagonisti che si sono messi in particolare luce. Su tutti il nostro uomo copertina di oggi, che quest’anno in Formula 2 sta facendo un campionato super attirando su di se le attenzioni di tutti i media, anche di quelli che fino a qualche tempo fa non sapevano neanche cosa fosse la Formula 2. Sto parlando ovviamente di Mick Schumacher, ed è lui il nostro Young Driver of the Week!

A Sochi Mick Schumacher è stato protagonista di un altro grande weekend. Il pilota tedesco ha conquistato la vittoria nella Feature Race, conquistando la seconda vittoria in stagione dopo l’affermazione di Monza. Mick ha avuto un’ottima partenza che lo ha portato in seconda posizione alle spalle di Yuki Tsunoda, partito dalla pole position; Schumacher è passato all’attacco del giapponese dopo il pit-stop, compiendo un bel sorpasso in curva 3 al 19° giro, trovando un grande incrocio di traiettoria al quale Tsunoda non ha potuto rispondere: Schumacher si è involato così verso la vittoria davanti a Tsunoda, con Callum Ilott capace di chiudere al terzo posto in volata su Luca Ghiotto.

La Sprint Race è durata solamente sei giri per via del pauroso incidente avvenuto tra Jack Aitken e Luca Ghiotto al settimo giro, con i due che sono venuti a contatto nella lunga curva 3 impattando poi ad altissima velocità contro le barriere di protezione. Fortunatamente i due piloti non si sono fatti nulla, ma dopo l’interruzione la gara non è più ripartita, con la Direzione Gara costretta ad assegnare il punteggio dimezzato: la vittoria è andata a Guanyu Zhou davanti al pilota locale Nikita Mazepin, con Mick Schumacher che grazie ad un ottimo avvio di gara si era portato subito in terza posizione prima dell’interruzione della gara.

A due round dal termine la classifica del campionato vede Schumacher saldamente in testa con 191 punti contro i 169 di Ilott, secondo e staccato di 22 punti. Più indietro gli altri, con Tsunoda che torna in terza posizione con 147 punti, approfittando del doppio 0 inanellato sia da Christian Lundgaard che da Robert Shwartzman, fermi a 145 e 140 punti, con quest’ultimo che viene raggiunto in classifica da Mazepin.

Figlio del leggendario Michael, Mick ha iniziato a far parlare di sé al grande pubblico dopo la conquista del titolo di Formula 3 European Championship avvenuta nel 2018, ottenuto con una costanza di risultati simile a quello che sta avendo in questa stagione di Formula 2, dopo una stagione di debutto nel 2019 piuttosto positiva chiusa in 12° posizione con 53 punti, dove nonostante la classifica poco soddisfacente si sono visti sprazzi di talento che si stanno confermando in questa stagione, che sta vivendo da protagonista assoluto e che gli sta aprendo le strade verso la Formula 1, che ormai sembra il suo prossimo passo. Da pilota della Ferrari Driver Academy, Schumacher potrebbe debuttare in Haas o Alfa Romeo Racing, stando alle molteplici voci che girano nel paddock. Mick ha sicuramente dimostrato di essere un pilota molto valido e di ottima prospettiva che si sta facendo con le sue gambe, e tutto ciò che fin qui ha ottenuto è assolutamente meritato. Ora sta a lui continuare a migliorarsi sempre di più.

© PREMA / Official Twitter Page

Cambiamo categoria e andiamo in Formula Renault Eurocup, che per la prima volta dal 2000 ha corso sul circuito olandese di Zandvoort, confermando ancora una volta il dualismo tra Victor Martins e Caio Collet per il titolo. I due si sono divisi le vittorie nelle due gare, con Martins vincitore in Gara 1 davanti a Collet, che a sua volta si è affermato nella seconda gara davanti al francese. David Vidales ha chiuso Gara 1 in terza posizione, ma in Gara 2 ha dovuto cedere a Franco Colapinto, tornato sul podio dopo il trionfale round inaugurale di Monza, chiudendo al terzo posto in Gara 2. In classifica la situazione non cambia con Martins che mantiene due punti di vantaggio su Collet, 176 contro i 174 del brasiliano, con Vidales che rimane terzo a 129 punti.

L’EuroFormula Open è andata in scena a Monza, che in via eccezionale ha disputato ben tre gare invece delle tradizionali due. Yifei Ye ha vinto senza troppi problemi Gara 1 davanti a Lukas Dunner, tornato nel campionato dopo aver corso al Paul Ricard e dopo la fine della sua stagione in Formula 3. Dunner però si riscatta alla domenica e vince sia Gara 2 che Gara 3, in entrambe le occasioni davanti a Ye, autore di diversi errori. Niklas Krutten ha completato il podio in tutte e tre le gare con ben tre terzi posti che lo hanno reso il miglior rookie in tutte le tre gare. Il campionato vede Yifei Ye saldamente in testa con 219 punti, ma in seconda posizione adesso c’è Dunner, nonostante abbia disputato solo due round, che insegue con 110 punti.

Passiamo ai campionati di Formula 4 con la ADAC Formula 4 tedesca in azione al Nurburgring, in una versione ridotta del tracciato che nel weekend ha ospitato la 24h sul mitico Nordschleife. L’intero weekend è stato caratterizzato dalla pioggia, che è caduta copiosamente sul circuito tedesco soprattutto in Gara 2 e Gara 3, mentre in Gara 1 si è abbattuta solamente sul finale di gara, con Jak Crawford che nonostante lo scroscio finale è riuscito a centrare la prima vittoria stagionale davanti a Joshua Duerksen e Jonny Edgar, che hanno approfittato delle difficoltà avute da Francesco Pizzi sotto l’acqua per agguantare il podio.

Nella bagnata Gara 2 Edgar è tornato al successo davanti Elias Seppanen ed Oliver Bearman, dopo un lungo di Victor Bernier alla prima curva mentre era in testa alla gara. La pioggia è stata presente anche nella Gara 3 a griglia invertita, dove Vladislav Lomko ha ottenuto la sua prima vittoria stagionale dominando la gara dall’inizio alla fine. Sul podio insieme a lui sono saliti Tim Tramnitz e Crawford, che ringrazia un errore di Pizzi per chiudere la gara in terza posizione. Nel campionato Crawford diventa il principale inseguitore di Edgar, ancora al comando con 184 punti davanti all’americano che segue con 154 punti scavalcando Seppanen, ora terzo a 152.

La Formula 4 britannica è andata in scena a Silverstone sulla versione National del circuito. Nonostante i soli 11 piloti visti in azione lo spettacolo non è mancato nelle tre gare: Alex Connor in Gara 1 è tornato alla vittoria resistendo a Zak O’Sullivan, secondo al traguardo davanti a Casper Stevenson, con Luke Browning più staccato in quarta posizione. Browning riuscirà a riscattarsi in Gara 2 vincendo davanti a Connor, ma a fine gara saranno entrambi penalizzati di cinque secondi per track limits, finendo tutti e due fuori dal podio. La vittoria è andata così a O’Sullivan davanti a James Hedley, dominatore dello scorso round a Thruxton, con Stevenson in terza posizione. Stevenson riuscirà a ottenere la sua prima vittoria stagionale in Gara 3 regolando Connor, con O’Sullivan terzo davanti a Browning. In campionato O’Sullivan ha recuperato molto terreno su Browning, che rimane in testa con 291 punti contro i 258 di O’Sullivan, mentre Stevenson rimane terzo a 238 punti.

La Formula 4 Spagnola ha disputato a Valencia il suo quarto round stagionale, dove Kas Haverkort ha dominato la scena vincendo tutte le tre gare in programma! Il giovane pilota olandese ha preceduto Joshua Dufek e Thomas Ten Brinke sia in Gara 1 che in Gara 2, mentre in Gara 3 ha preceduto Mari Boya, principale avversario di Haverkort e autore di un weekend complessivamente molto difficile. Con queste tre vittorie Haverkort allunga in campionato con 193 punti contro i 146 di Boya, in un duello che andrà avanti fino all’ultima gara di Jarama.

Chiudiamo con la Formula 4 Francese, anch’essa in azione a Zandvoort. Nelle tre gare in programma il giapponese Ayumu Iwasa ha fatto la voce grossa aggiudicandosi Gara 1 e Gara 3, precedendo in entrambe le occasioni Marijn Kremers e portandosi in testa al campionato. Ren Sato ha ceduto la leadership della classifica nonostante un terzo posto in Gara 1, un terzo posto nella Gara 2 con la griglia invertita davanti a Iwasa e il sesto posto in Gara 3, dove Iwasa ha vinto davanti a Kremers e Valentino Catalano. In Gara 2 la vittoria è andata a Romain Leroux, alla sua prima vittoria stagionale davanti a Isack Hadjar e allo stesso Sato. Iwasa ora conduce il campionato con 153 punti contro i 130 di Sato. Hadjar e Kremers sono molto più staccati rispettivamente con 88 e 83 punti.

Immagine in evidenza: © PREMA / Official Twitter Page

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Autore

Daniele Botticelli
Laureato in Scienze della comunicazione all'Università degli studi RomaTre e appassionato di motorsport sin dall'alba dei miei tempi.

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