Nel giro di una giornata si ribalta la griglia della Formula E. Per la seconda gara dell’ePrix Diriyah avremo un olandese in Pole Position, ma si tratta bensì di Robin Frijns. Il pilota Virgin è stato autore di giri eccezionali, segnando in Superpole un tempo monster in 1:07.889 che gli permette di conseguire i primi quattro punti mondiali per lui e per il team. Nyck de Vries invece partirà dal 20° posto dopo che lui e gli altri motorizzati Mercedes non hanno disputato le qualifiche.
Il motivo? Nelle prove di partenza post-FP3, Edoardo Mortara è rimasto senza freni ed è andato dritto contro le barriere a velocità elevata. L’italo-svizzero, secondo nella gara di ieri, è stato subito portato all’ospedale, dove sta bene ed è cosciente. Da qui la decisione della direzione gara di non far scendere in pista Mercedes e Venturi in via precauzionale, mentre i team indagano sul guasto. Così De Vries, Mortara, Vandoorne e Nato partiranno nelle posizioni dalla 20 alla 23, davanti solo alla Porsche di Andre Lotterer che non è sceso in pista dopo l’incidente nelle FP3.
Così nella Superpole abbiamo avuto protagonisti inattesi, partendo da Sérgio Sette Camara, secondo con la Dragon. Una buona qualifica per il brasiliano che riscatta l’errore nella sessione di ieri. Terzo Sam Bird con la Jaguar, poi in quarta e quinta posizione abbiamo le sorprendenti NIO degli inglesi Oliver Turvey e Tom Blomqvist. Sesto posto per Nico Muller, poi fuori dalla Superpole abbiamo la DS di Vergne con la Nissan di Buemi in quarta fila e la Mahindra di Lynn con la DS di Da Costa in quinta fila.
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